Stone altri due anni Coppa, girone tosto
Coach De Raffaele potrà contare ancora sul suo prezioso jolly

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MESTRE. Colpo gobbo della Reyer: Julyan Stone firma per due anni e Walter De Raffaele così potrà ancora contare sul suo jolly. Il presidente Federico Casarin aveva avviato la trattativa per il rinnovo del contratto già durante i playoff, trovando l’accordo con il ventottenne play-guardia di Alexandria. Mancava la firma, che è arrivata ieri. Stone ha disputato una stagione intera (2014-2015), quando Recalcati lo scelse dopo che Lorenzo Brown non aveva superato le visite mediche, dimostrando di essere uomo-squadra (42 presenze, 293 punti e 316 rimbalzi). Dopo la semifinale scudetto persa con Reggio Emilia, Stone preferì andare in Turchia, al Gaziantep (23 presenze), poi a inizio marzo 2017 la Reyer lo ha riportato al Taliercio, dopo che aveva giocato in D-League a Fort Wayne (30 presenze). Il suo ritorno ha permesso a De Raffaele di aumentare le soluzioni tattiche del quintetto, utilizzando Stone, che non ha potuto giocare come Batista in Champions League, in almeno 4 ruoli (26 partite, 94 punti e 106 rimbalzi).
IL SORTEGGIO.
Poteva andar meglio il sorteggio di Champions League. effettuato a Mies, vicino a Ginevra. Cinque le avversarie sicure, altre due che arriveranno dai tre turni di qualificazione. La “pesca” ha abbinato al quintetto granata i turchi del Banvit, i greci dell’Aek Atene, gli sloveni dell’Olimpia Lubiana, i tedeschi del Medi Bayreuth e i francesi dello Strasburgo. Gli altri due posti nel girone C se li giocheranno Groningen (Olanda) o Vytautas (Lituania), Bakken Bears (Danimarca) ed Estudiantes Madrid (Spagna) il primo; Lulea (Svezia), Anversa (Belgio), Nizhny Novgorod (Russia) o Rosa Radom (Polonia) il secondo.
I PRELIMINARI.
Lunga cerimonia, aperta e condotta da Patrick Comnenos, Ceo della Champions League, con le immagini della final four di Tenerife a far da sfondo e la coppa introdotta da Georgios Bogris, che l’ha vinta a fine aprile con gli spagnoli dell’Iberostar. Trecento partite, 56 squadre di 24 Paesi in gara, tre turni di qualificazione (32 squadre) per arrivare alla regular season, dove erano già sicure 24 formazioni.
IL GIRONE.
La Reyer è finita nel girone C, dove era già stato collocato l’Aek, eliminato in semifinale (3-1) dal Panathinaikos nell’ultima edizione dei playoff in Grecia. Poi è arrivata l’Oljmpia Lubiana, campione nazionale (3-1 al Rogaska), seguita dal Medi Bayreuth, quarto nell’ultima regular season della Bundesliga, ma uscito già nei quarti (1-3) contro Oldenburg, che sarebbe arrivato fino alla finale contro il Bamberg di Niccolò Melli. Due “carichi” pesanti sono anche lo Strasburgo, che ha perso il titolo transalpino alla quinta partita (2-3) contro Elan Chalon, ma soprattutto i turchi del Banvit, finalisti della prima edizione della Champions, vincitori della coppa nazionale ed eliminati nei quarti dei playoff (2-0) dal Darussafaka. Il girone sarà completato da due squadre provenienti dai turni preliminari: l’Estudiantes Madrid aspetta al terzo turno la vincente di Bakken Bears-vincente Groningen-Vytautas, mentre i polacchi del Rosa Radom se la giocheranno con la vincente di Nizhny Novgorod-vincente Lulea-Anversa.
Il CALENDARIO.
Doppio appuntamento casalingo in avvio nel girone d’andata per la Reyer che ospiterà Banvit (10 o 11 ottobre) e Aek (17 o 18 ottobre), poi la trasferta sul campo di Lulea-Anversa-Novgorod-Rosa Radom, ancora in casa con lo Strasburgo, trasferta a Lubiana, turno casalingo con il Bayreuth, chiusura fuori tra Groningen-Vytautas-Bakken-Estudiantes.
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