Squadra d’assalto, coppa e campionato
MESTRE. Si riaccendono le luci del Taliercio per il raduno della Reyer. Onori di casa a cura del presidente Federico Casarin, abituale discorso iniziale a staff e giocatori, tutti a osservare con attenzione il nuovo parquet del palasport. Walter De Raffaele nei panni di haed coach, affiancato dagli assistenti Alberto Billio e Alberto Buffo con la new entry Gianluca Tucci, nuovo vice allenatore granata. Volti sorridenti, dal neocapitano Tomas Ress, finalmente libero dal collare dopo l'intervento chirurgico, a Hrvoje Peric, abile e arruolato dopo otto mesi in naftalina a causa dell'infortunio alla mano. Una Reyer con tante riconferme, otto con l'inserimento del giovane Visconti, rifondata come un anno fa sull'asse play (Haynes)-pivot (Hagins), che hanno sostituito il tandem Green (volato in Turchia al Belikesir)-Owens (in Grecia all'Aek Atene), con l'aggiunta di Ariel Filloy (da Pistoia) e Tyrus McGee (da Cremona). Ieri assenti solo Jamelle Hagins, atteso in serata da Istanbul, e Jeff Viggiano, in arrivo domani, mentre al nucleo dei senior sono stati aggregati Lorenzo Ambrosin, che giocherà in doppio tesseramento con il Bc Jesolo, Martino Criconia e Alioune Guisse. Squadra da battaglia, ma più voltata alla transizione e al gioco in velocità, come aveva evidenziato nel finale della passata stagione, concetti tecnici ribaditi dall'arrivo di Marquez Haynes. Reduce da un finale di stagione in continua crescita, la Reyer si rituffa nell'arena con il doppio appuntamento (campionato-coppa) già proposto un anno fa, fondamentali le riconferme di Bramos e di Melvin Ejim, a lungo corteggiati da club di primo livello in Europa, ma rimasti in granata, con Stefano Tonut galvanizzato dallo straordinario finale di playoff che gli è valso la convocazione in Nazionale fino al preolimpico di Torino. Reyer reduce da due semifinali consecutive, e non era semplice ripetersi, e dal buon cammino effettuato in Eurocup, che adesso ha la prospettiva di esordire nella nuova Fiba Champions League nel girone formato da Le Mans-Sarthe (Francia), Pinar Karsiyaka (Turchia), Maccabi Rishon Le Zion (Israele) e Khimik (Ucraina), in attesa che il girone venga completato dalle ultime due squadre in arrivo dai preliminari. Due giorni di visite e test, poi spazio alla parte atletica agli ordini del riconfermato Renzo Colombini, martedì 23 agosto partenza per il ritiro nell'alto Agordino, tra Caprile e Alleghe, che ospiteranno la Reyer per il quinto anno consecutivo, primo test contro Bergamo sabato 27, soggiorno in quota fino a martedì 30 agosto.
Michele Contessa
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia