Spettacolo alla Venice Cup Zuin conquista l’oro

Karate. Un bottino importante per gli atleti delle nostre società: 14 medaglie Fra le 32 nazioni partecipanti nel kata e kumite l’Italia fa la parte del leone

CAORLE. Al palazzetto dello sport ed al Palaexpomar di Caorle sono stati tre giorni di karate ad alto livello per l’internazionale di kata e kumite della Venice Cup, disputatasi per la 25ª edizione consecutiva. Hanno partecipato oltre duemila atleti, suddivisi in un centinaio di categorie, provenienti da 32 nazioni in rappresentanza di 334 società. I veneziani, al via in 114 appartenenti a dieci società, hanno dimostrato le loro qualità ma in un lotto di partecipanti così ampio, e con gli stranieri in campo, hanno raccolto una medaglia d’oro, due d’argento e undici di bronzo. Il metallo più prezioso è arrivato nel kumite categoria esordienti B + 78 kg. da Sathya Zuin, quindicenne del Karate Borbiago preparato dal maestro Paolo Munerin, che, nel computo degli incontri, ha totalizzato 17 punti senza subirne alcuno. Una medaglia d’argento è andata a Davide Indagati del Dojo Wadoryu Spinea negli es. B + 78 kg. e nel kumite team femminile senior dell’Asi Karate Veneto Noale con le atlete Martina Bacchin, Greta Leandri e Martina Gai.

Hanno conquistato il bronzo Eric Daltin dell’Asi Karate veneto nel kumite juniores 61 kg., Sathya Zuin del karate Borbiago nel kumite cadetti + 70 kg. Lorenzo Regazzo dell’Asi Karate Veneto nel kumite es. B -78 e Silvia Speranza del karate Borbiago es. B 42 kg,. Bronzo anche per Michele Rizzo e Nicolò Gaggio Karate Venezia, Alice Pasqui, Chiara Bertapelle, Rachele Mazziol del Shotokan Ryu Venezia, Vanna Cerielle del Wado Ryu Venezia, Alessio Checchin Wado Ryu ed Andrea Simonato delll’Asi karate Veneto. In totale per le società italiane 66 ori, poi Spagna con 4, Lussemburgo 4, Repubblica Ceca 3, Inghilterra 3, Lettonia 3, Belgio 2, Bosnia Erzegovina 2, Svezia, Croazia, Malta w Brasile 1. A dare maggior risalto alla manifestazione c’è stata la visita ufficiale del presidente mondiale della World Karate Federation, lo spagnolo Antonio Espinos accompagnato da Davide Benetello, jesolano, presidente onorario della Venice Cup e membro del comitato esecutivo e presidente della commissione atleti della WKF: si sono intrattenuti con il presidente della Fijlkam, Domenico Falcone e il presidente veneto, Giosuè Erissini.

Marino Silvestri

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