Special Olympics, il sogno è in piscina

Bravi gli atleti del Terraglio nelle qualificazioni, oggi caccia alle medaglie. Nel basket bene “Oltre” di Montebelluna

VENEZIA. Secondo il meteo doveva piovere ed invece anche il mercoledì dei Giochi Nazionali Estivi è andato via baciato dal sole. Con il canottaggio ed il golf ormai andati in archivio, bocce, basket, equitazione e nuoto sono entrati nel vivo. A Sacca Fisola, sede della gare natatorie, molte le belle notizie per gli atleti della Polisportiva Terraglio allenati da Mirco Castellani. Nelle batterie di qualificazione alle fasi finali previste tra oggi e domani, in tutte le specialità gli atleti mestrini sia maschi che femmine si sono comportati alla grande, centrando il passaggio alle competizioni per le medaglie. Una di queste, però, è già messa in bacheca: il colore è argento, e porta la firma del quartetto femminile della staffetta 4X50. Giulia Lo Schiavo, Chiara Girotto, Silvia Pavanetto e Manuela Gubbati hanno infatti sfiorato la vittoria per un pelo, andata alle avversarie lombarde al termine di una gara molto combattuta e capace di entusiasmare il folto pubblico delle tribune della piscina "Chimisso".

Oggi ci proveranno anche i maschietti, anche se la concorrenza degli oltre 500 iscritti alle gare rende davvero agguerrita ogni bracciata. «Tantissimi atleti, centinaia di batterie tutti i giorni, un flusso continuo di gente da tenere sotto controllo e a cui dare da mangiare. Una fatica non da poco, però la soddisfazione è tanta» racconta Giorgia, una giovane volontaria toscana. «Effettivamente l'impatto è grande, ma tutti stiamo cercando di dare il massimo e anche se si dorme poco e problemi ce ne sono sempre, l'importante è che lo spirito sia quello giusto» conferma proprio l'allenatore mestrino Mirco Castellani in una pausa rubata alla sequenza incredibile delle gare della sua squadra, «alla sera gli atleti sono tutti distrutti, ma l'orgoglio di gareggiare per difendere i colori della loro città li ricarica alla grande, per oggi e per domani siamo fiduciosi di poter fare molto bene».

Anche il basket è ormai nelle fasi caldissime: le dispute "3 contro 3", "5 contro 5" e "5 contro 5 unificato" (squadre miste con atleti partner) sono infatti entrate in zona-medaglie, con le squadre della Lombardia protagoniste assolute e la sola "Oltre" di Montebelluna a difendere i colori veneti. Lo specchio d'acqua dell'isola di San Giorgio ha intanto visto i primi esperimenti di vela messi in pratica in Italia: una esperienza che verrà valutata nei prossimi mesi dai tecnici nazionali per verificare la possibilità di promuovere anche questa disciplina tra le specialità olimpiche del movimento. Ritmi serratissimi anche per la cerimonia di chiusura (ma ci saranno gare anche venerdì), programmata per questa sera nell'anfiteatro del Camping Marina di Venezia, che per l'occasione si vestirà da villaggio olimpico vero e proprio. Il Comitato Organizzatore e la direzione artistica del camping stanno predisponendo uno spettacolo pieno di sorprese, destinato a culminare con lo spegnimento del tripode olimpico e l'arrivederci alla prossima edizione.

Gianluca Galzerano

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