Sottili: «Meritavamo qualcosina in più...»

VENEZIA. Avrebbe voluto qualcosa di più che un sol punto, alla fine, tanto che Stefano Sottili la mette in termini matematici, guardando al volume di gioco e occasioni costruito dai suoi giocatori....
Interpress/Mazzega Cruccu Venezia, 24.03.2013.- Calcio Lega Pro II° Div. FBC Unione Venezia / Bassano Virtus.- uria
Interpress/Mazzega Cruccu Venezia, 24.03.2013.- Calcio Lega Pro II° Div. FBC Unione Venezia / Bassano Virtus.- uria

VENEZIA. Avrebbe voluto qualcosa di più che un sol punto, alla fine, tanto che Stefano Sottili la mette in termini matematici, guardando al volume di gioco e occasioni costruito dai suoi giocatori. «Penso al numero di tiri e occasioni da rete, quindi non esagero se dico che avremmo meritato qualcosa di più. Di fronte avevamo un avversario tecnico, bravo nel fraseggio e con ottimi giocatori. Lo 0-2 dopo venti minuti credo sia dipeso molto anche dal vento, un aspetto che ha condizionato la gara per entrambi. Noi abbiamo avuto però un approccio sbagliato alla partita, e il Bassano ha capitalizzato al massimo le occasioni. Cosa non fatta da Godeas, Maracchi e Bocalon. Di conseguenza, l’aver sofferto sulla fascia sinistra è anche dettato dalle traiettorie che il vento ci offriva». Poche parole, invece, sugli episodi. «Dalla mia panchina era dura capire se Godeas si trovava o no in fuorigioco dopo il palo di Lauria. Fabio in spogliatoi ripeteva che, con il campo asciutto, quel pallone sarebbe entrato di sicuro dopo aver preso il palo interno. Dico allora che questa partita avrei voluto vederla in condizioni climatiche ottimali, perché forse sarebbe stata diversa. Per il resto insisto, di classifica parliamone dopo la trasferta di Alessandria».

Claudio Rastelli è soddisfatto, anche se la rimonta logicamente non l’avrebbe voluta subire. «Abbiamo avuto ancora una volta la possibilità di dimostrare il nostro valore, e che per la promozione e i playoff ci siamo anche noi. Non abbiamo paura nel giocare queste sfide, e del resto al Penzo siamo arrivati per vincere con tre attaccanti in campo. Il Venezia non lo puoi aspettare in area, abbiamo giocato con la difesa alta, pensando che fosse il male minore. Poi se è stato giusto o sbagliato ne discuteremo. Il 2-2 nel complesso è un risultato che ci va bene, in un’ottima gara giocata a viso aperto. Poteva comunque finire in qualsiasi modo, non era un derby scontato». (s.b.)

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