Sinigalia e Straniero nella squadra d’argento a Gorizia

Scherma. Le due fiorettiste con Teo e Borella sul podio Secondo posto anche per D’Ambra nella sciabola
MESTRE. È contrassegnata dall’argento l’ultima giornata degli schermidori veneziani impegnati a Gorizia ai campionati italiani assoluti. A conquistare il secondo gradino del podio sono stati al mattino Nicola D’Ambra nella sciabola maschile paralimpica, e al pomeriggio la squadra di fioretto femminile del gruppo sportivo dei Carabinieri. Una squadra tutta veneta, priva di Arianna Errigo e Martina Batini che sono volate anzitempo a Tbilisi (Georgia) per partecipare ai campionati Europei. In pedana sono così salite la mestrina Martina Sinigalia e la miranese Stefania Straniero (entrambe tesserate e che si allenano al Circolo Scherma Mestre), la trevigiana Serena Teo (ex proprio del circolo mestrino) e la figlia del campione Andrea Borella, Claudia. Ultime due ragazze tesserate alla Comini Padova dello stesso Borella.


Una gara iniziata bene con due successi nel girone di qualificazione, quindi la netta vittoria nei quarti di finale contro Frascati, seguita da una altrettanto facile contro le Fiamme Oro della veneziana Erica Cipressa, poi quarta. In finale la squadra dei Carabinieri, in cui Sinigalia, Teo e Straniero avevano vinto lo scorso anno il titolo tricolore con la Forestale, ha iniziato bene, portandosi avanti anche di cinque stoccate sull’Aeronautica Militare. Dopo il terzo cambio l’inerzia dell’assalto è però cambiata.


Solo la seconda frazione di Martina Sinigalia ha permesso alle ragazze dell’Arma di rifarsi sotto, ma poi nell’ultima Serena Teo non è riuscita a chiudere, lasciando l’iniziativa a Valentina De Costanzo che ha spinto l’Aeronautica al suo primo successo nella competizione a squadre per 45-39. Al mattino Nicola D’Ambra (Officina della Scherma Mirano) si è invece confermato ai vertici nazionali della sciabola paralimpica. Una grande gara la sua, che fa seguito ai due successi stagionali nelle tappe nazionali di Busto Arsizio e Caorle. D’Ambra ha chiuso il girone al secondo posto con tre vittorie e una sconfitta (contro il campione in carica Alessio Sarri), ed è arrivato al tabellone delle dirette come secondo del ranking. Saltato il primo turno, in semifinale ha concesso una sola stoccata (15-1) a Gianmarco Paolucci, e in finale ha ritrovato Sarri, avversario di sempre, con cui ha perso 15-4 l’assalto per l’oro. Una stagione comunque positiva per D’Ambra, che potrà provare a puntare al titolo tricolore nella prossima stagione.


Simone Bianchi


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