«Si vede la mano di Pippo il Venezia farà grandi cose»

Il presidente Tacopina esalta il ruolo dell’allenatore e dello spogliatoio «I giocatori sembrano conoscersi da anni, ma continuiamo a lavorare duro»
Di Simone Bianchi
Interpress/Gf,Tagliapietra,13.08.2016.- Calcio. Venezia-Mantova.Tortori
Interpress/Gf,Tagliapietra,13.08.2016.- Calcio. Venezia-Mantova.Tortori

VENEZIA. Il presidente Joe Tacopina brinda al primo successo di Filippo Inzaghi sulla panchina del Venezia. Nel dopo partita del Penzo il suo sorriso è smagliante, e se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, anche i tifosi arancioneroverdi possono sperare in una stagione ricca di soddisfazioni. «Vincere è l’aspetto che mi piace di più, sempre», afferma Tacopina, «sono molto contento di questo buon inizio e, dopo aver seguito tutto il ritiro e visto le amichevoli della squadra, posso dire di aver notato molte cose buone contro il Mantova in Coppa Italia di Lega Pro. Il Venezia ha giocato con intensità, ha creato molte occasioni da gol, ha pressato e ha lavorato in maniera compatta in pochi metri come si fa in Serie A. Il Mantova è stato molto chiuso sulla difensiva e non era facile trovare varchi per segnare, ma è solo la prima uscita, bene così. Bello anche il gol di Pederzoli, certo, ma a me i gol piacciono tutti quando a segnarli è la mia squadra». E i complimenti sono arrivati anche da Luca Prina, tecnico dei virgiliani. «Prina è una persona molto intelligente se dice questo», prosegue il numero uno del Venezia, «se ci vede come la squadra più forte del girone B, io rispondo che noi abbiamo grandi aspettative per il prossimo campionato. Vogliamo arrivare al top nel più breve tempo possibile, ma la strada è lunga. Quindi poche parole e tanto lavoro!».

Tacopina confessa poi di essere rimasto molto colpito dall’aria che si respira nello spogliatoio del Venezia. «Sento un grandissimo feeling tra i giocatori e lo staff tecnico. Li vedo tutti molto uniti, dentro e fuori dal campo, pronti a supportarsi in ogni momento. E questo è un aspetto fondamentale per fare gruppo e riuscire a superare eventuali difficoltà. Il campionato che ci aspetta non sarà affatto una passeggiata. In questi ultimi anni ho visto molti spogliatoi, ma il nostro con questi ragazzi è davvero speciale per molti motivi». Sul successo contro il Mantova poi aggiunge: «La Coppa Italia non è certo il campionato, ma partire bene è fondamentale. Potevamo segnare molti più gol, però intanto abbiamo vinto e preso i tre punti. Abbiamo vinto dominando la partita e mi sono congratulato con Filippo Inzaghi perché si vede già la sua mano e il gioco della squadra. A Santarcangelo di Romagna ci andremo a giocare il passaggio del turno, cosa che vogliamo raggiungere perché comunque ci teniamo a questo trofeo e vogliamo provare a vincerlo. I giocatori sembrano conoscersi da anni, non da alcune settimane».

Poi scherza sullo stadio di Venezia. «Sarà bello esordire anche in campionato qui al Penzo, fosse per me giocherei molte più partite di campionato qui a Sant’Elena, ma non si può. Aprire la stagione in casa è sicuramente molto bello anche per i tifosi, e ovviamente mi auguro che siano in tanti e sempre di più. Noi stiamo facendo la nostra parte, come ho detto molte volte, e abbiamo bisogno del supporto della gente sulle tribune per accompagnare la squadra alla vittoria. Sarò spesso al Penzo nella prossima stagione, voglio cercare di non perdermi neppure una partita. E questo perché il passo che stiamo compiendo quest’anno è e sarà fondamentale per il progetto che stiamo portando avanti».

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