Service Med torna in B/1 Una promozione da record
Bentornata in B/1, Service Med San Donà. Battendo per 3-0 Monfalcone, le ragazze dei coach Giuseppe Giannetti e Carlo Chieco festeggiano con tre giornate d’anticipo la vittoria del girone D della serie B/2 femminile. Dopo sole due stagioni di purgatorio, San Donà torna nella terza serie del volley nazionale.
Era da undici anni che gli appassionati sandonatesi non assaporavano una promozione. Correva la stagione 2002-2003 e l’allora Omega Veneto vinse il campionato di B/2 dopo un braccio di ferro con la Sangiorgina. Quest’anno è stata tutta un’altra musica, perché la Service Med ha a dir poco dominato il suo girone, infliggendo alle inseguitrici un distacco abissale. Lo ha fatto sorprendendo tutti, perché a inizio stagione c’era la consapevolezza di poter disputare un buon campionato, ma nessuno pensava alla promozione. Invece il salto di categoria è arrivato nel modo più bello, schierando un gruppo di giovanissime atlete, con un’età media di neppure 18 anni e due 15enni sul parquet: la schiacciatrice titolare Marta Masiero e la palleggiatrice Roberta Carraro, entrata nel sestetto dopo il grave infortunio capitato alcune settimane fa a Emma Bateman.
«Questa squadra è la sintesi di quello che è il Volley Pool Piave: una società che lavora per i giovani, fa crescere talenti e divertire le ragazze», commenta il presidente Massimo Buscato. Lo strapotere sandonatese è nei numeri. In testa fin dalla prima giornata, in fuga solitaria già da metà del girone d’andata, la Service Med è la prima squadra di tutti i nove gironi di B/2 a festeggiare la promozione.Quando mancano ancora tre giornate al termine, Furlan e compagne hanno conquistato 60 punti, con 20 successi e tre sole sconfitte. E in ben 14 occasioni la vittoria è maturata per 3-0. L’ultima sabato sera contro il Monfalcone. Ad accogliere le ragazze c’erano due enormi teloni biancocelesti, posizionati sulle gradinate del PalaBarbazza, insieme ad alcune bandiere. Finita la partita, è spuntato un maxi striscione con la foto di gruppo della squadra e la scritta «B(1)ravissime», che le giocatrici hanno firmato una ad una.
Poi è stato il momento delle foto e degli applausi di appassionati e genitori, ma anche dell’abbraccio alla compagna Emma Bateman e della passerella che le ragazze hanno voluto condividere con le atlete dell’under 14, vincitrici del titolo provinciale di categoria. Una gioia semplice, senza eccessi. La festa, quella vera, ci sarà in occasione dell’ultima gara casalinga, il 3 maggio, per cui la società sta pensando a una sorpresa.
Il compito di tirare le somme spetta a coach Giannetti, uno che di promozioni se ne intende. «Indubbiamente non mi aspettavo un campionato di questo genere, di fatto stracciando le avversarie», spiega Giannetti, «la squadra si è rivelata più compatta dello scorso anno. Più di una giocatrice è cresciuta nel rendimento individuale, ma mi piace rimarcare che abbiamo giocato da squadra, rimanendo uniti sia nelle poche sconfitte che nelle tante vittorie. Forse lo scorso campionato eravamo più completi sul piano tecnico, ma quest’anno siamo stati più squadra».
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