Secis Jesolo, primo ko al Pala Cornaro decisivo Borut Ban

Serie C Gold. Non bastano i 23 punti di un ispirato Ambrosin Alla fine vince di misura lo Jadran grazie ai tiri da tre

JESOLO. Toh, il B.C. Jesolo perde in casa. Si potrebbe esclamare clamoroso al “Pala Cornaro” dove chi entra con le borse della prima squadra di C Gold (e anche C Silver l’anno scorso) ne è sempre uscito con le ossa rotte e a testa bassa. Lo Jadran, squadra scorbutica e che gioca senza un domani quando si tratta di tirare dai 6,75, ripete quanto fatto da Oderzo nel girone d’andata e si porta a casa l’intera posta in palio con la mano calda e il sangue freddo di Borut Ban che non solo fa 15/17 dalla linea del cronometro fermo, ma segna tre liberi su quattro nel momento più delicato del match fissato sul tabellone del tempo a 15” dalla fine. Padroni di casa sopra di 4 (68-64) dopo un centro di Delle Monache a 2’44” dal 40’.

Borut Ban riduce a - 2 (66-68) e Matija Batich mette la freccia con la bomba del 69-68. Zatta e Ruffo sbagliano il colpo del nuovo sorpasso, cosa che riesce a Daneu che segna da sotto il +3 ospite (71-68). Di fatto il match si chiude qui, complice la tripla sbagliata di Lollo Ambrosin al quale certo non si può rimproverare di aver sbagliato la bomba del pari perché il suo curriculum dell’incontro recita un strabiliante 7/13 dalla distanza. Paradossalmente allo Jesolo si dovrebbe rimproverare l’avvio devastante di 21-4 quando alla prima sirena mancano 2’04”. Ambrosin ammanetta Borut Ban che ha le mani legate e le idee offuscate in attacco.

Delle Monache, Matteo Maestrello, Ambrosin e due volte Mbaye siglano il 10-0 dopo 2’56” di gioco. Ambrosin dai 6,75 e Delle Monache il 15-0 a 4’30”. A 4’ dal 10’ Borut Ban cancella lo “0” con due liberi (2-15) ed è Ridolfi a 2’55” dalla prima sirena a segnare per lo Jadran il primo canestro su azione (4-15). Alla prima pausa regolamentare coach Guerra avvisa i suoi di non sottovalutare il ritorno di Trieste. La cosa non avviene, il secondo quarto vede le gambe dei padroni di casa diventare molli per un atteggiamento mentale troppo rilassato. Borut Ban va a nozze con il pick and roll e vola in entrata a spese dei lunghi Mbaye, Delle Monache e Nicola Maestrello. La difesa Secis ne becca 29 nel secondo parziale, cosa che fa arrabbiare e molto coach Massimo Guerra non abituato a questi passivi. A 1’28" dal lungo intervallo Borut Ban mette i liberi del primo vantaggio giuliano (35-34). All’incontro era presente Julyan Stone, lo straniero della Reyer.

Thomas Maschietto

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