S.Donà, rabbia e rimpianto Il Petrarca fa suo il derby

C'è tutto e il contrario di tutto nel derby del Pacifici, 80’ di rugby duro, intenso e alla fine spietato con il XV di casa, capace di giocare in una condizione di dominio pressoché assoluto con gli avanti e di perdere una volta di più per la poca cura dei dettagli decisivi nei momenti-chiave. La partita è subito chiara nella sua trama: l'M-Three è più performante nelle fasi statiche e schiaccia il Petrarca nella sua metà campo forzando il doppio fallo che vale il parziale di 6-0 a firma Mucelli. Gli uomini di Moretti trovano la reazione giusta al 24': per i tuttineri si tratta del primo ingresso in territorio sandonatese, la rimessa laterale dentro i 22 è ben lavorata e sul drive avanzante Targa va di forza a sfondare il muro difensivo. San Donà non ci sta e torna a giocare in campo nemico, ma la differenza di valori espressa in mischia chiusa non trova la via dei punti alimentando un discreto nervosismo. Si viaggia su ritmi interessanti ma le occasioni di muovere lo score non arrivano fino al 36', quando Billot è furbo a rubare il tempo alle terze biancocelesti su una palla mal controllata dal pack per il 6-14 che fissa la prima frazione. Il confronto è equilibrato ma la sensazione che San Donà sia in debito è ben chiara in tribuna: si riprende con un botta e risposta dalla piazzola tra Marcato (al 42' e 52') e Mucelli (100% per il mediano di casa, fisicamente calato alla distanza ma sempre puntuale nei tempi della regia), poi la scossa la dà Flynn, un rapace nella capacità di leggere i tempi del cross-kick di Taumata dietro la difesa che al 54' lo fionda in meta accorciando sul 16-20. L'aria è elettrica, Erasmus è un'iradiddio in mezzo al campo e si trascina dietro la squadra: il sorpasso sembra fatto, con il Petrarca in difficoltà sul piano dell'aggressività, ma un banale errore sulla presa alta nel calcio di rinvio regala una palla d'oro a Mercanti, che quasi incredulo raccoglie la palla dentro i 22 e schiaccia in meta il +9 che introduce l'ultimo quarto di gara. L'M-Three è furioso e torna a fare un'enorme pressione con i suoi avanti: Padova risponde arrangiandosi spesso e volentieri oltre il consentito, ma l'arbitro non fischia come dovrebbe e il clima si arroventa. Quando mancano meno di 3’ Bona recupera da terra una palla vagante e brucia l'out con uno scatto imprendibile dentro i 22 patavini: Mucelli trasforma, -2 e bolgia sulle gradinate che spinge verso un finale da brividi. Il Petrarca scende in trincea e respinge gli ultimi attacchi, San Donà ci prova ma alla fine si arrende tra le lacrime di tanti dei suoi protagonisti.
Gianluca Galzerano
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia