Schiavon: «Onore al Monza, ha giocato meglio»

Fair play e onestà nel dopo partita. Faggin e Loppo: «Accettiamo il verdetto, ma il Riviera risorgerà»
monza brenta delusione brenta
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MANTOVA. «Hanno meritato loro, non c'è nulla da recriminare il risultato è giusto». A fine gara Luca Faggin, allenatore del Riviera del Brenta, non perde il suo tradizionale equilibrio. La delusione è grandissima per le verdeblù, ma l'analisi del tecnico mirese è lucidissima. «La mia squadra non ha assolutamente preso sotto gamba questo impegno» spiega, «quello che ha deciso la finale è stata la fame del Monza. Sono scese in campo ben sapendo di non aver nulla da perdere, ci hanno aggredito da subito, creando un'enorme pressione, risultando presenti in tutti i punti di contatto, costruendo azioni alla mano in ogni settore del campo. Il loro successo è meritato, non c'è nulla da dire, la nostra delusione non ci deve impedire di ragionare su quello che è successo veramente in campo».

Uno degli episodi più importanti della gara è stata l'uscita dal campo dopo una ventina di minuti di Cristina Molic, infortunata. «Non credo sia possibile dire se sia stato giusto o no provare Cristina fin dall'inizio» riprende Faggin, «non credo che sarebbe cambiata molto la sostanza di quanto è successo. Mantova campo poco fortunato? Beh, considerato che qui abbiamo perso una finale anche due anni fa per il futuro speriamo magari in altre sedi...».

Amarezza e commozione per Veronica Schiavon, capitano del Riviera, autrice grazie a un guizzo eccezionale della meta del temporaneo 7-7. «Onore a loro, hanno meritato questo risultato» dice accettando il risultato del campo, «hanno giocato una gara di intensità unica, mettendoci da subito sotto pressione». Il giudizio di Luca Faggin e Veronica Schiavon è condiviso anche dalla presidente verdeblù Elisabetta Lodolo. «Inutile far finta di niente, ci aspettavamo un altro risultato» sottolinea, «il Monza ha avuto il merito di aggredirci dal primo momento, se poi aggiungiamo che è stata una gara molto fisica e che alcuni dei nostri elementi più “pesanti” erano indisponibili si trova un'altra chiave di spiegazione di questa sconfitta».

Il Riviera incassa la prima sconfitta stagionale, ammette i meriti delle avversarie ma pensa già al futuro più immediato. «Non c'è niente da recriminare» sostiene Ezio Loppo, storico dirigente del Riviera, «il Monza ha vinto nettamente. Una cosa però deve essere chiara a tutti: accettiamo questa sconfitta ben sapendo che il Riviera del Brenta è pronto a risorgere».(m.t.)

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