SandonàJesolo decimato dal giudice sportivo
Il turbolento finale della gara contro il Belluno costa caro al SandonàJesolo. Sono cinque le squalifiche inflitte dal giudice sportivo. Tre giornate di stop per l’attaccante Mattia Baldrocco, per «avere colpito con un pugno al volto un avversario». Due turni per proteste all’allenatore Bruno Tedino e al difensore Simone Zanusso (allontanati dalla panchina), oltre che per il portiere Matteo Tomei, per il quale però tutto sarebbe nato da un equivoco. «Dall’inizio del campionato ci sono quatto persone, in gradinata, che a ogni gara, insultano tutti i giocatori. Ognuno può dire quello che vuole, ma penso che questi godano se perdiamo», racconta Tomei, «il gol del 3-3 era frutto di un corner nato dopo una punizione battuta da me. È naturale che abbia esultato con la panchina e poi tornando indietro gli ho detto: «Dovete stare zitti». Il problema è che il guardalinee ha capito che gli insulti fossero rivolti a lui e lo ha riferito all’arbitro, dando il via all’espulsione di Tomei e poi alle proteste della panchina sandonatese. «Ha preso un abbaglio incredibile», conclude Tomei. Un turno infine per Filippo Casagrande che, diffidato, è stato ammonito. (g.mon.)
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