Sandonà, piccoli talenti crescono

Terza categoria. Presentate le giovanili del Sandonà e La Stimma Don Bosco

Dal vivaio, che conta già quasi 400 atleti, alla prima squadra, che milita in Terza Categoria, con un unico grande obiettivo: far giocare e aiutare a crescere i ragazzi sandonatesi in un settore giovanile di qualità, senza che per fare calcio siano costretti a emigrare nelle società dei paesi vicini. Un progetto ambizioso quello del Sandonà-Don Bosco, sodalizio nato dalla collaborazione tra l’Asd Città di San Donà e La Stimma Don Bosco. Al Centro Piave di San Donà si è svolta la presentazione dell’intero settore giovanile biancoceleste, destinato a raccogliere l’eredità dello scomparso SandonàJesolo. È stata la prima uscita pubblica per giovani atleti e allenatori, a cui seguirà a fine ottobre la presentazione della prima squadra in piazza Indipendenza. Quest’ultima, guidata da Nicolai Biancotto, ha già iniziato il campionato, con un punto in due partite. Ma è soprattutto sul settore giovanile che si concentra l’attenzione del nuovo Sandonà-DonBosco. «Abbiamo avviato questo progetto» ha spiegato Franco Marcati, presidente del Don Bosco, «perché riteniamo che una città di quasi 42mila abitanti meriti un settore giovanile importante, che faccia crescere i giovani prima di tutto dal punto di vista educativo. Poi, se si riveleranno anche bravi atleti, meglio. Per noi la prima squadra è importante soprattutto per dare un punto di arrivo ai nostri ragazzi». E, infatti, anche la prima squadra che milita in Terza Categoria è composta per lo più da giovani. «Vedo le altre formazioni del girone che hanno in rosa anche giocatori di 35 o 40 anni», ha aggiunto Daniele Dorigo, presidente del Città di San Donà, «noi facciamo giocare gli atleti della nostra società, ragazzi anche di 16 o 17 anni. Pensiamo che questo sia un aspetto importante. Era da decenni che si parlava dell’esigenza di avviare queste collaborazioni. Mettere insieme le varie teste non è mai facile, ma adesso ci siamo riusciti. Certo che abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». A fare da supervisori tecnici sono stati chiamati Lorenzo Perissinotto e Alessandro Bisiol. Alla presentazione delle varie squadre hanno partecipato anche don Lorenzo Piola, direttore dell’oratorio salesiano cittadino, e l’assessore allo sport Trevisiol.

Giovanni Monforte

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