Sandonà a caccia di Sessolo

Sempre più insistenti le voci sul bomber del Trento
SAN DONA’. Per l’attacco del Sandonà spunta l’ipotesi Massimiliano Sessolo, bomber del Trento. Nessuna conferma ufficiale, ma voci che si rincorrono con sempre più insistenza. D’altro canto, in questa fase, il calcio mercato dei biancocelesti è fatto solo di indiscrezioni. Bocche cucite da parte della dirigenza. «Annunceremo i primi acquisti solo dopo l’apertura ufficiale dei termini e il deposito dei contratti - ribadisce il presidente Graziano Masiero - purtroppo nel calcio c’è sempre qualche dirigente pronto a mettere i bastoni tra le ruote in trattative già concluse. Per questo prima di fare nomi preferiamo essere certi». Per il momento ad allungarsi è la lista di chi va via, con le partenze di Bolletta e Martignon. Resterà invece Silvestrin, di cui si era ipotizzato un addio. Andrà in prestito il portiere Ballarin. Tra i pali conferme per gli under Visentin e Baldassar, ma è atteso anche un portiere più maturo. Tra i nuovi arrivi, sono previsti anche due centrali e due attaccanti. E’ su quest’ultimo ruolo che si concentrano le maggiori indiscrezioni.


Tramontata l’ipotesi Vosca, finito alla Manzanese, il Sandonà ha provato ad inserirsi nella trattativa per Medhi Kabine, ex Pordenone, che però si è ormai accasato alla Sacilese. Così la vera novità sembra Massimiliano Sessolo, nella passata stagione capocannoniere del Trento. Prima data per sicura, la sua riconferma agli aquilotti appare nuovamente incerta. Per convincerlo il Sandonà può far leva sul nuovo diesse, Patrizio Salviato, guarda caso anche lui proveniente da Trento. E che la trattativa sia concreta lo dimostra il fatto che l’identikit del bomber che la società asserisce di ricercare ricalca a pennello il curriculum di Sessolo. Quanto ai giovani arriveranno un attaccante, due centrocampisti e un difensore. Sembra ormai cosa fatta l’ingaggio di Pietro Agnoletto ( ’89, dal Breda), potrebbero arrivare inoltre due pedine dalle giovanili del Venezia, con cui è già in programma una amichevole a Cavalese il 29 luglio. Masiero dà uno sguardo finale al settore giovanile. «Stiamo proseguendo nell’opera di riorganizzazione del vivaio, incontrando il favore di molti genitori - chiude il presidente - purtroppo però dobbiamo continuare a lottare con persone che vanno di casa in casa a parlare con ragazzi e genitori, perseguendo i propri interessi sulle spalle dei giovani».

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia