San Donà torna con i piedi per terra a Rovigo
ROVIGO. La Lafert non centra il pokerissimo e dopo le quattro vittorie consecutive incappa in una sonora scoppola in salsa polesana. La Femi-CZ Rovigo fa infatti suo il derby del "Battaglini" vendicando abbondantemente la sconfitta della gara di andata e rimettendo subito San Donà con i piedi per terra dopo la bella e rocambolesca vittoria con Mogliano dell'ultimo turno.
52 a 17 il punteggio finale, figlio di una supremazia generaledei “bersaglieri” mai messa in discussione dagli ospiti se non in alcune fasi del primo tempo.
Il XV biancoceleste comincia infatti carico, con due punizione guadagnate in sequenza che sfociano nella meta di Vian al 5'. San Donà tosto, dunque, ma Rovigo resta però saldo e comincia a macinare gioco e terreno, ancorandosi ai punti forti del maul e della rimessa laterale, con Ferro a fiondarsi in meta per il pareggio che arriva dopo pochi minuti.
In apnea per la pressione costante, da un errore in fase di trasmissione nasce l'intercetto del sudafricano Van Niekerk, che arpiona e vola sotto i pali al 16' scavando il primo gap.
Lo strapotere nei punti d'incontro costruisce ottime basi per i ragazzi di casa, che al 25' vanno nuovamente a segno con la firma di McCann. Rovigo ha fretta di chiudere e cerca il bonus, guadagna territorialmente con estrema facilità e per Basson la marcatura pesante del 29' è cosa facile.
Il XV del Piave prova a reagire e torna in attacco riuscendo a spedire Bernini a bersaglio poco dopo la mezz'ora, ma la partita biancoceleste finisce praticamente lì. Basson chiude la frazione con il piazzato del 31 a 17.
Po la ripresa è di fatto un assolo rossoblu, anche se la prima meta arriva solo al 18' (Ferro di forza da drive), seguita poi da quella di Montauriol al 25'.
La gara si innervosisce, Ceccato da una parte e Koroi dall'altra si beccano un rosso diretto, poi arriva anche il giallo a Bernini prima dell'ultima meta a firma Frati che fissa il 52 a 17 definitivo. (g.g.)
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