«Salmaso e D’Ambra pronti per Rio»

Il Maestro Carrara (Officina della Scherma) sta creando un gruppo di valore

MIRANO. L’Officina della Scherma ha iniziato la stagione agonistica nel migliore dei modi. Beatrice Dalla Vecchia subito sul podio e qualificata per la tappa nazionale di Ravenna, che apre poi le porte ai tricolori assoluti, i master che non mancano mai di stupire, e i ragazzi della sciabola paralimpica che sono tornati entrambi sul podio nella prima uscita di Zevio. Chi sta dietro a tutto questo è il Maestro Vittorio Carrara, uno che la scorsa estate si è portato a casa l’ennesimo titolo mondiale master, e che ha parecchio di cui essere soddisfatto. «Penso prima di tutto a Beatrice» osserva, «perché a 14 anni e mezzo sta facendo cose importantissime. È stata chiamata in nazionale, e ci sono i margini perchè possa qualificarsi per gli Assoluti di Acireale del giugno 2014. Ravenna sarà poi una tappa di valutazione per le attività azzurre, quindi è davvero prezioso il lavoro che sta svolgendo in questa fase». Sulle pedane veronesi Nicola D’Ambra ha chiuso al secondo posto e Stefano Salmaso al terzo dietro il campione del mondo Alessio Sarri. «C’è poco da fare, Sarri è il più forte di tutti e molto avanti rispetto a Nicola e Stefano, ma loro due hanno grandi margini di crescita, ed è bello rivederli sul podio» prosegue Carrara, «hanno confermato le loro qualità e il c.t. Giovannini ha visto la loro crescita tecnica e del gesto atletico in sé. A gennaio li chiamerà sicuramente per gli allenamenti in nazionale, ma la cosa più importante è che si sta aprendo uno spiraglio per Rio de Janeiro. Pare infatti che venga proposta la gara a squadra di sciabola paralimpica, ragion per cui Stefano e Nicola potrebbero far parte concretamente della squadra azzurra assieme a Sarri. Intanto, però, vediamo se arriva la convocazione per la Coppa del Mondo in Germania a febbraio».

Poi c’è il capitolo master, dal quale il maestro si toglie al momento. «Ho bisogno di seguire di più i ragazzi e la scuola, ragion per cui mi prenderò quattro-cinque mesi di pausa dalle gare per tornare in pedana a maggio con gli Europei a squadre. Intanto andranno avanti gli altri. I nostri master stanno facendo risultati eccezionali, e vinceranno ancora molto. La nostra bacheca è una delle più incredibili che ci siano in circolazione, quindi l’Officina non molla e proseguirà la caccia ad altri successi». (s.b.)

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