Rossi entusiasma, ma il podio è tutto spagnolo

Moto, Gp di Aragon. Trionfa Marquez che vola in vetta alla classifica, quinto il Dottore, delusione Dovi
ALCANIZ (Spagna). Marc Marquez trionfa ad Aragon e si riprende la vetta solitaria del Mondiale. Lo spagnolo conquista sul circuito amico di Alcaniz un successo faticoso quanto importantissimo e che può pesare, complice la giornataccia di Andrea Dovizioso, sul destino finale del titolo. Il pilota della Honda, al quinto successo stagionale, stacca il rivale della Ducati portandosi a +16. A completare il podio tutto spagnolo, il secondo posto di Dani Pedrosa che completa la doppietta Repsol Honda e un Jorge Lorenzo in gran spolvero su Ducati.


Ma i riflettori della giornata sono puntati, giustamente, anche sullo straordinario Valentino Rossi. Dopo aver conquistato, a poco più di tre settimane dalla frattura a tibia e perone, la prima fila nelle qualifiche, il Dottore in versione Higlander non si risparmia, si batte come un leone e chiude con un quinto posto che sa davvero di impresa, alle spalle del compagno di team Maverick Vinales, scattato dalla pole. «È più la soddisfazione di esserci stato, di aver guidato bene, di essere partito in prima fila e aver fatto la gara al massimo dall’inizio sino a quasi alla fine», il commento del numero 46. «Sono molto contento, una settimana fa erano più le possibilità di vederla da casa. Abbiamo fatto un grande lavoro a casa, da poco dopo l’infortunio abbiamo cercato di fare il massimo per la gamba cercando di mantenere allenato il resto del corpo», ha spiegato. «Sapevo che 23 giri sono difficili pure se sei in forma. Non ero al 100 per 100, negli ultimi giri ero cotto, faticavo nei cambi di direzione, avevo un po’di dolore ma ho spinto fino alla fine. Sono contento, era importante essere qui. Ora il lavoro continua, voglio arrivare a Motegi in forma», ha aggiunto.


Il trionfo di Alcaniz consente a Marquez di volare a 224 punti contro i 208 di “Dovi”, settimo ed arrivato alle spalle dell’Aprilia dell’ottimo Aleix Espargaro dopo aver lottato nelle prime fasi di gara. A completare la top ten Alvaro Bautista (Ducati), Johann Zarco (Yamaha) e Pol Espargaro (Ktm). 12° posto per Andrea Iannone su Suzuki. Partenza ottima di Lorenzo, con Rossi capace di tenere il suo passo. Restavano indietro Vinales, Dovizioso e Marquez con lo spagnolo della Yamaha che arretrava e perdeva terreno prezioso. Il “Dottore” subiva poi al 13° passaggio il sorpasso da parte del campione di Cervera, che poi andava all’attacco, con successo, del connazionale della Ducati. Quindi Marquez era bravo nella gestione del vantaggio, conservato fino alla fine davanti a Pedrosa, protagonista di una gran rimonta. Rossi gradualmente cedeva ed era costretto a lasciare la posizione a Vinales, mentre Dovizioso veniva preceduto da Aleix Espargaro e subendo una brutta battuta d’arresto sulla strada del Mondiale.




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