Rivoluzione alla Calvi: via tre giocatori

Eccellenza. In uscita Ballarin, Pastrello e Viola, arrivano Dell’Andrea e Fantinato
Doro Quinto Unionquinto - Giorgione campionato Serie d in foto fantinato (g)
Doro Quinto Unionquinto - Giorgione campionato Serie d in foto fantinato (g)

NOALE. Movimenti in uscita e in entrata per la Calvi Noale nel tentativo di rendere ancora più competitiva la squadra. Lasciano i biancocelesti Marco Viola, Federico Ballarin e Stefano Pastrello (già accasato all’Union Pro, diretta rivale della Calvi) e arrivano Stefano Fantinato dal Giorgione 2000 e Alberto Dell'Andrea dalla Clodiense, due squadre di categoria superiore. Le motivazioni sono semplici. Per la società parla proprio Massimo Susic. «Abbiamo dovuto fare delle scelte dalla mediana in su», chiosa il mister, «e dopo un accurato esame abbiamo deciso, a malincuore, di privarci di Viola, lasciando a Loris Guerra il compito di fare da tutor i ragazzi di punta più giovani e di rafforzare il centrocampo con Dell'Andrea e Fantinato per guadagnare in fisicità ed esperienza». La notizia giunge al primo giorno di mercato invernale, e lascia stupita la punta noalese. «Certo non me l'aspettavo», replica Marco Viola, «soprattutto perché credo di aver fatto bene sia come assistman che come goleador. Accetto la decisione societaria, è comprensibile, avendo preso due attaccanti del ‘94 e del ’95, lasciare il compito di tutor a compagni di maggior esperienza come Fortin e Guerra. Mi spiace anche per Pastrello che, nei moduli del mister, forse non ha reso come poteva dovendo giocare spesso fuori ruolo». Meno diplomatica la risposta di Federico Ballarin che si sfoga su Facebook. Il giocatore scrive così: «Vent’anni passati a giocare a calcio, tante squadre, tanti compagni, tante emozioni, una delusione così grande non l’avevo mai provata, il ben servito non l’avevo mai ricevuto. Mi mancava questa. Comunque sia, autostima a mille, so quel che valgo e lo dimostrerò con qualsiasi altra squadra».

Stasera (ore 19) la Calvi affronta il retour match della semifinale di Coppa Italia a Motta di Livenza contro la Liventina Gorghense, che parte dal 2-0 dell’andata.

Gian Nicola Pittalis

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