Riviera in corsa, e ora arriva il Monza

MIRA. Un mese fa in tanti le davano già per spacciate, destinate a restare fuori dai barrage per le semifinali scudetto del rugby femminile. Quelle dell'Lmd Riviera del Brenta, però, hanno deciso di mandare all'aria ogni pronostico. Sono andate a vincere (15-12) in casa della Benetton Treviso, rientrando così prepotentemente in gioco, e la prossima domenica a Mira affronteranno il Monza detentore del tricolore e primo nel girone A della serie A con la voglia di centrare un'altra impresa. «È vero, siamo riusciti a stupire tutti» racconta l'allenatore Antonio Fiume, «e il merito è di tutte le ragazze, a prescindere dalla loro esperienza. Contro la Benetton finalmente ho visto un gruppo che sa affrontare gli errori, sul 12-3 per le trevigiane altre giocatrici sarebbero crollate. Loro no, nonostante mancassero solo 20' alla fine hanno reagito alla grande, portando a casa una vittoria fondamentale. Abbiamo giocato una grande gara, resta solo un rammarico: anche contro la Benetton abbiamo costruito una mole di gioco eccezionale ma in molte occasioni, quando mancavano cinque metri all'area di meta avversaria, la frenesia ci ha portato a sprecare ottimi palloni». Ora c'è da battere anche il Monza, ovvero la squadra che battendo proprio il Riviera in finale ha rotto il monopolio veneto dello scudetto del rugby donne. «La voglia di centrare un altro risultato a sorpresa è grande» sottolinea Fiume, «dobbiamo però fare anche i conti con tante assenze. Contro la Benetton avevamo a disposizione solo quindici giocatrici, alcune delle quali acciaccate. Questo conta poco, domenica contro Monza vogliamo giocarcela».