«Ritorno nel mio stadio spero di sorridere ancora»
MESTRE. «Torno nel mio stadio, spero di lasciarlo con il sorriso come l’ultima volta». Matteo Momentè e il Penzo, cinque anni e mezzo dopo. Caldo torrido quella domenica di giugno, minaccia pioggia invece sabato pomeriggio.
Il centravanti di Eraclea, un passato nelle giovanili dell’Inter, guiderà l’Albinoleffe all’assalto del Venezia, ha finora realizzato sei reti in campionato, quattro nelle ultime tre partite, un buon bottino se non coincidesse con un singolare primato: è l’unico marcatore dei bergamaschi che nella passata stagione soffiarono in extremis al Venezia l’accesso ai playoff.
«Sul piano personale posso essere sostanzialmente soddisfatto», spiega Matteo Momentè, «purtroppo non stiamo attraversando un bel periodo come squadra, non arrivano i risultati e siamo reduci dall’avvicendamento dell’allenatore, che è una sconfitta un po’ per tutti».
Momentè aveva iniziato la stagione a Varese, giocando 6’ contro lo Spezia alla prima giornata, poi è ritornato all’Albinoleffe dove era già stato nella stagione 2010-2011 (21 presenze e 6 reti in serie B). Ventisette anni, Matteo Momentè ha vissuto due parentesi al Venezia: cinque mesi nella stagione 2007-2008, quando arrivò a gennaio dalla Sambenedettese, l’intero campionato nel torneo 2008-2009 con 6 reti in 22 partite, quando ritornò in arancioneroverde dal Teramo. «L’ultimo fu quello più importante, più “pesante” perché consentì al Venezia di andare in vantaggio nello spareggio d’andata dei playout contro la Pro Sesto», ricorda Matteo Momentè, che entrò nel secondo tempo al 21’ al posto di Paolo Poggi, all’ultima partita al Penzo, realizzò un quarto d’ora dopo il 2-1 con una fucilata da fuori area, su assist di Malatesta, e poi fu determinante nel finale anche nel procurare il rigore, trasformato da Malatesta, visto che un suo calcio di punizione venne fermato con un braccio da Fracassetti, difensore della Pro Sesto.
«Ne parlavo l’altro giorno con il mio portiere, Offredi, c’era in lui tra i pali della Pro Sesto quel pomeriggio. Riuscimmo a compiere un capolavoro sul campo, superando difficoltà di ogni tipo. È tornato Serena al Venezia? Mi aspetto un Venezia combattivo, a sua immagine, non per niente ha vinto le ultime due partite. Noi dobbiamo iniziare a fare punti, non possiamo più perdere tempo e strada».
Le news. Serena dovrebbe riproporre Zaccagni a centrocampo con Varano ed Esposito, spostando Bellazzini alle spalle delle due punte Magnaghi e Greco. Intanto, Barnaba Panfilo, attaccante della Berretti, è stato convocato per lo stage dell'under18 di Lega Pro, in programma a Coverciano dal 17 al 19 novembre.
Michele Contessa
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia