Reyer, vincere per l’onore e per i tifosi
MESTRE. Per l’onore e per la maglia, per la società e per i tifosi. Con l’obiettivo playoff tenuto in vita solo da un esilissimo filo, la Reyer prova a dare un senso positivo alle ultime tre partite della regular season, a trovare motivazioni forti nel tentativo di battere la Grissin Bon Reggio Emilia e, magari, provare a rovesciare il -20 (61-81) del PalaBigi, risultato che terrebbe accesa le fievole fiammella della post season. Bisogna però crederci, e non sarà sufficiente ripetere prestazioni tipo Pistoia e Cantù. Anche perché a una Reggio Emilia, scarica e demotivata dopo il trionfo continentale in EuroChallenge, credono in pochi, tenendo conto che la squadra di Max Menetti ha la possibilità, in caso di blitz al Taliercio, di agganciare l’Acea Roma al sesto posto e di mettersi al sicuro dalla rimonta di Pistoia e Varese. La partita potrà essere seguita in streaming collegandosi al sito www.gazzetta.it.
Dodici. «Dobbiamo pensare solo a conquistare la dodicesima vittoria stagionale», ha sottolineato coach Zare Markovski, «affrontiamo una bella squadra, alla quale dobbiamo fare un applauso per aver vinto l’EuroChallenge. Il nostro primo obiettivo sarà limitare il gioco in velocità della Grissin Bon, un gioco ben rodato, che ha in Cinciarini il massimo ispiratore». Nella Reyer rientra capitan Rosselli, fuorigioco dalla trasferta di Milano (2 marzo) quando fu costretto a fermarsi nuovamente per problemi alla schiena. Gettone numero 17 per l’ala empolese, quasi metà campionato trascorso in parterre.
Markovski dovrà scegliere l’americano da tenere in borghese, il candidato principale è Johnson tenendo anche conto che Nate Linhart, dopo le difficoltà iniziali di ambientamento al campionato italiano, è una delle note positive.
Reggio. Solo applausi alla Grissin Bon, secondo anno in serie A e playoff ormai in tasca, una crescita esponenziale per il club emiliano, che strada facendo ha ritoccato l’organico di Menetti, inserendo prima il lituano Kaukenas, poi Gigli in uscita da Milano e infine aggiudicandosi la contesa per riportare in Italia il talento cristallino di Amedeo Della Valle. Un gruppo cementato nella vecchia guardia (Cinciarini, Brunner, Antonutti, Bell), attorno al quale sono cresciuti giovani di scuola reggiana (Cervi e Pini) o pescati all’estero (Silins). Senza dimenticare un “signor” giocatore come James White. E così il trionfo del PalaDozza in EuroChallenge non è un risultato inatteso per la Grissin Bon, riuscita a gestire i due fronti senza perdere di vista il traguardo playoff (14 vittorie, 13 sconfitte) con un percorso europeo da incorniciare.
Under 19. Nell’intervallo della partita sfileranno le ragazze dell’under 19 femminile che hanno conquistato la medaglia d’argento alle finali tricolori di Santarcangelo.
Michele Contessa
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