Reyer, Spahija dà la carica per il derby con Trieste: «Bisogna solo vincere»

Il coach orogranata inquadra la sfida con i biancorossi: «Dobbiamo giocare molto bene in difesa. Ennis si è allenato, sta bene. Dopo Brescia non possiamo permetterci altri passi falsi»

Michele Contessa
Tyler Ennis in azione nell'ultima sfida giocata a Brescia (Foto Editoriale Report)
Tyler Ennis in azione nell'ultima sfida giocata a Brescia (Foto Editoriale Report)

Dopo aver domato Reggio Emilia e Tortona, la Reyer si avvicina al terzo scontro diretto di questa fase della regular season in ottica playoff e con l’obiettivo di dimezzare la distanza che la separa dalla Pallacanestro Trieste, mentre Milano, altra squadra a quota 32, non dovrebbe aver problemi a ritornare al successo ospitando Pistoia. Tyler Ennis ci sarà, e questa è una bella notizia per la Reyer, mentre saranno ancora fuori gioco Fernandez e Lever, con Munford ormai scalzato nelle valutazioni tecniche dal rendimento di McGruder.

La sconfitta di Brescia ha lasciato la Reyer ancora dentro ai playoff, ma a cinque giornate dalla fine ogni passo falso potrebbe risultato decisivo, in negativo, considerando l’equilibrio che sta caratterizzando al vertice questo campionato. E la Reyer non può fallire i tre match casalinghi che l’aspettano (Pistoia e Varese gli altri due) per non essere costretta a cercarli a Trapani e Treviso.

Spahija, sarà un altro incontro che mette in palio un pezzettino di playoff?

«Ci aspetta una partita complicata contro una squadra con giocatori che hanno tanti punti tra le mani. Come era accaduto contro la Germani Brescia, bisogna giocare molto bene in difesa per limitare i tiratori di Trieste. È una delle squadre più offensive del campionato, noi dobbiamo difendere meglio di quanto fatto una settimana fa. Segnare 89 punti in trasferta e perdere l’incontro, non va bene. Trieste sta giocando molto bene in questa fase della stagione, ma noi dobbiamo ritornare alla nostra filosofia».

Il derby d’andata al PalaTrieste ha rappresentato la svolta della stagione della Reyer?

«Non eravamo al completo nemmeno quel giorno perché, oltre a Munford, non ho potuto impiegare nemmeno McGruder. Siamo riusciti a disputare una gara molto solida, non avendo buone percentuali in attacco, soprattutto dal perimetro, mentre ultimamente le nostre percentuali anche dalla lunga distanza sono aumentate».

La chiave è stata gestire il ritmo dell’incontro?

«Sì, siamo riusciti a rallentare il gioco in velocità e in contropiede di Trieste».

Come sta Tyler Ennis?

«Bene, si è allenato».

Come ha reagito la squadra alla sconfitta di Brescia dopo una lunga striscia positiva?

«Sappiamo che dopo tante vittorie, può anche arrivare un passo falso. Per noi ogni sconfitta pesa un po’ di più perché siamo in ritardo in classifica, ma bisogna riconoscere che Brescia negli ultimi tre minuti ha giocato meglio della Reyer. Siamo ritornati ad allenarci serenamente, visionando filmati e preparando la partita contro Trieste».

Battere Trieste è importante per avere un 2-0 negli scontri diretti?

«Bisogna vincere, conta solo questo».

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