Reyer, ore febbrili per tesserare Ejim

Basket serie A. Coach De Raffaele conta di averlo per Cantù «Non dovrebbe avere problemi di condizione atletica»

MESTRE. Melvin Ejim, ore cruciali. L’ala canadese con passaporto nigeriana è atterrato ieri mattina a Tessera, adesso la Reyer ha tempo fino alle 11 di oggi per tesserarlo e metterlo a disposizione di Walter De Raffaele già per la trasferta di sabato sera a Cantù. «Se riuscissimo a tesserarlo, valuterò se impiegarlo contro la Vitasnella», ha spiegato il tecnico granata, «problemi di condizione non dovrebbe averne, bisogna vedere nei 2-3 allenamenti che effettuerà con la squadra come si calerà nei giochi, ma vedremo anche con quale squadra scenderà in campo Cantù, ovvero se Bazarevich recupererà o meno Fesenko». Una pedina in più per inseguire, intanto, i playoff.

«Voglio ringraziare la proprietà per questo ennesimo sforzo», ha aggiunto De Raffaele, «ma anche Mauro Sartori che ha fatto i miracoli per far arrivare il più rapidamente possibile Ejim in Italia. Tra tutti i giocatori che avevamo sotto osservazione, Melvin è quello che meglio si inserisce nel nostro sistema di gioco e completa il roster. Avevamo bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche, ci consentirà di riequilibrare i ruoli».

Il suo inserimento, che sul piano tattico va a colmare il buco lasciato da Peric, comporterà l’esclusione di un giocatore straniero. «Il fine comune è il risultato finale e per la Reyer è il raggiungimento dei playoff». Settimana con i soliti problemi fisici per Goss (piede), Green (adduttori) e Ress (schiena). Chi sta ritornando sui livelli di inizio stagione è Michael Bramos, che non aveva mai fatto mancare il suo contributo in difesa, ma che al PalaMaggiò ha ritrovato la confidenza con il tiro dalla lunga distanza. Bramos è andato vicinissimo al suo top stagionale, i 21 punti infilati nel canestro di Caserta (5/7 dal perimetro) si collocano alle spalle dei 22 punti (6/10 dall’arco) segnati all’Adriatic Arena contro Pesaro. «Ci voleva una vittoria in trasferta, era da tanto tempo che non tornavamo a casa con il sorriso», ha spiegato Bramos, «sono contento anche per la mia prestazione, ma il merito è soprattutto dei miei compagni che mi hanno messo in ritmo per tirare». Reyer attesa adesso dall’ennesima trasferta a Cantù per la quale è prevista la diretta tivù su Sport Television.

«All’andata abbiamo disputato la peggior partita casalinga della stagione, ma ormai è andata», ha spiegato Bramos, «Cantù ha un roster di primo livello con giocatori di qualità, noi però porteremo a Cucciago, dove il fattore campo si sente, l’entusiasmo e la fiducia che abbiamo tratto dalla vittoria di Caserta. Vogliamo sfruttare questo periodo positivo».

Umana. Si giocherà come stabilito in origine, alle 20.30, la partita di sabato tra Umana Venezia e Ceprini Orvieto, in quanto non è andata a buon fine la richiesta della società granata di anticipare alle 19 per evitare la concomitanza con la partita di Cantù.

Michele Contessa

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