Reyer, niente da perdere a Milano

Basket serie A. Missione quasi impossibile per i granata nel fortino del Mediolanum Forum. Linhart e Smith ce la fanno
brindisi venezia linhart
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MESTRE. Reyer al cospetto della capolista Milano. Sulla carta c’è una favorita assoluta, l’EA7 Armani, con numeri impressionanti: 9 vittorie consecutive (ultima sconfitta il 22 dicembre a Cantù), 10 successi in 10 gare al Mediolanum Forum e tutte in doppia cifra (dal +10 contro Siena al +25 contro Avellino, e un “ventello” distribuito anche a Pistoia, Reggio Emilia, Brindisi e Bologna). Sarà un caso, ma Milano è la squadra con la media casalinga più alta di spettatori (6605), numeri casalinghi che diventano impressionanti se si aggiungono le nove vittorie in dieci gare in EuroLega. Al Forum ci saranno anche i tifosi della Reyer a sostenere la squadra.

Il Mediolanum Forum attualmente è simile più a Fort Knox che a un palasport. Markovski apre la serie degli ex Olimpia chiusa da Giachetti e Vitali, ritrova Linhart e Smith, costretti a una settimana ad ostacoli per i rispettivi acciacchi. Otto punti di forbice tra quelli realizzati di media da Milano in casa (81.3) e quelli realizzati dalla Reyer in trasferta (73,2). «Una sfida intrigante, contro una squadra da EuroLega» avverte il coach granata, «speriamo di riuscire a giocarla a viso aperto. Affrontiamo un avversario dotato di maggior atletismo, rispetto a noi, per ciò dovremo essere belli tosti in difesa. Milano ha dimostrato giovedì contro il Panathinaikos di meritare il passaggio al turno successivo».

Inizia l’ultimo terzo della regular season, i passi falsi si pagheranno a caro prezzo. «Non guardo adesso la classifica, anche all’andata tutti ci davano per spacciati. Dovremo ripetere quella prestazione, spero non cambi niente, a cominciare dal risultato».

Dall’altra parte Luca Banchi non ha dimenticato lo scivolone (82-88) del Taliercio. «La Reyer fu in grado di giocare contro di noi una partita che confermò il talento, la profondità dell’organico e l’organizzazione del gioco» ha spiegato il coach dell’Olimpia, «qualità che finora hanno permesso ai granata di competere contro ogni avversario. Questa partita arriva a vicinissima al duro impegno di giovedì in Eurolega con il Panathinaikos. Per noi è un’altra sfida, un ulteriore motivo per riuscire a replicare una gara di sostanza e di grande energia contro un avversario che ha le armi per metterci in difficoltà. Dovremo pretendere una gara molto seria, molto attenta, precisa, per tenere a freno le grandissime individualità di Venezia».

Mediolanum Forum, ore 18.15

EA7 Armani Milano: 5 Alessandro Gentile, 7 Cerella, 9 Melli, 12 Hackett, 14 Kangur, 23 Langford, 24 Samuels, 25 Touré, 30 Wallace, 31 Lawal, 34 Moss. Allenatore: L. Banchi. Umana Venezia: 4 Peric, 5 Giachetti, 7 Rosselli, 8 Linhart, 10 Vitali, 11 Taylor, 12 Smith, 13 Akele, 18 Magro, 32 Johnson, 34 Crosariol. Allenatore: Markovski.

Arbitri: Begnis di Crema, Weidmann di Cammpobasso e Morelli di Brindisi.

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