Reyer, nel mirino Michel Thompson

Basket . Ceron ceduto a Pesaro. Intanto prosegue l’attività ricreativa con i Grest in tutto il territorio

MESTRE. Marco Ceron a Pesaro. La guardia veneziana ha siglato ieri l’accordo con la VuElle del riconfermato Riccardo Paolini. È durato solo una stagione il secondo ritorno di Marco Ceron alla Reyer, dove non ha trovato molto spazio nel quintetto di Recalcati chiudendo con 2,4 punti e 0,9 rimbalzi di media in regular season in quasi 7’ sul parquet, numeri scesi nei playoff a 1,0 punti e 0,3 rimbalzi con appena 2’ in media in campo. Curiosità statistica Marco Ceron è andato in doppia cifra in sole due occasioni, guarda caso sempre contro la Consultinvest: 14 punti all’Adriatic Arena, 12 al Taliercio. Reyer che sta perfezionando l’organico anche se le ufficializzazioni saranno centellinate nel corso sei giorni: se le caselle degli extracomunitari saranno completate da Goss, Green e Owens, rimane una casella libera tra i comunitari dove compaiono adesso Jakcson, Peric e Ortner. Nel roster granata manca un’ala piccola che dovrà necessariamente essere comunitaria, extracomunitaria con passaporto comunitario, come ad esempio Kee-Kee Clark (americano/bulgaro) oppure un Cotonou (giocatori provenienti da stati africani, caraibici o del Pacifico). In questo ultimo gruppo si inserisce un giocatore che la Reyer tiene nel mirino: si tratta di Michel Thompson, figlio di quel Mychal George visto una stagione anche in Italia a Caserta nel 91-92 e fratello soprattutto di Klay, la guardia dei Golden State Warriors, ecampioni Nba 2015. Ventotto anni, passaporto delle Bahamas in tasca, Mychal Thompson ha vinto giocato e vinto il campionato NBDL con i Santa Cruz Warriors con 14,2 punti e 3,5 rimbalzi di media, tirando con il 37% da 3 punti.

Intanto, chiusa l’attività agonistica, la Reyer si è rituffata nel tradizionale appuntamento con i Grest parrocchiali che hanno visto la presenza di tanti giocatori e giocatrici dell’Umana. La società granata ha sottoscritto un accordo con il Patriarcato di Venezia e per il settimo anno consecutivo il calendario è stato particolarmente fitto. Lo scorso anno sono stati più di 2500 i giovani coinvolti da questa iniziativa, un numero che è in continuo aumento. Durante questi incontri sono state coinvolte le parrocchie di Santa Maria del Suffragio ad Asseggiano, dei Santi Francesco e Chiara a Marghera, di Santa Bertilla a Spinea, Santa Lucia del Tarù a Zelarino, dei Santi Gervasio e Protasio a Carpenedo, di San Michele a Quarto d’Altino, di San Marco Evangelista a Mestre, Sant’Andrea a Favaro, Santi Teonisti e Agostino a Marano. Gran chiusura dopodomani, lunedì 29 giugno nella parrocchia di San Michele a Marghera. Nei loro interventi ai Grest gli allenatori della Reyer hanno proposto giochi di avvicinamento alla pallacanestro offrendo la possibilità di giocare e divertirsi ai bambini che proveranno a cimentarsi con il basket, imparandone le regole e i fondamentali. In questi giorni hanno partecipato agli incontri con i ragazzi anche vari giocatori e giocatrici delle squadre di serie A.

Michele Contessa

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