Reyer, ecco un altro titolo L’Under 17 è campione

Umana Reyer in trionfo, under 17 femminile campione d’Italia, al termine di un’interminabile battaglia contro la Magika Castel San Pietro. Mosciano si veste di granata, il titolo italiano under 17 arriva dopo la medaglia d’argento dell’under 19 a Santarcangelo di Romagna: Reyer “padrona” del settore giovanile femminile, quinto scudetto della storia (tre marchiati Andrea Da Preda, uno a testa Liberalotto e Sottana), in attesa che scenda in campo anche l’under 15. Andrea Da Preda centra quindi un altro scudetto, Francesca Pan “giustizia” Castel San Pietro con un finale in crescendo, sorretta dalla vena realizzata di Anna Togliani, la gemella mantovana con il braccio armato.
Partita equilibrata, quarto dopo quarto con le due squadre che hanno provato, inutilmente, a prendere il sopravvento sull’avversaria. Nel quintetto ideale Rachele Porcu e Francesca Pan. Magika favorita alla vigilia, galvanizzata dal successo sulla sirena contro San Raffaele, Umana che in avvio prova a scrollarsi di dosso le tossine della semifinale. Emiliane sempre sulla strada della Reyer, Santucci è l’avversaria più temibile e comincia a perforare la retina granata. Castel San Pietro parte convinta, Reyer che fatica a districarsi nella maglie difensive della squadra di Seletti (13-18 alla prima sirena). Si viaggia punto a punto, sale la tensione in campo, Venezia impatta (25-25), sorpassa (27-25), viene riagganciata (30-30).
È una partita che viaggia sul filo dell’equilibrio, chi sbaglierà meno porterà a casa lo scudetto. Punto a punto anche nel terzo quarto, Castello e Gianolla trovano buone soluzioni, Porcu detta legge in cabina di regia con le gemelle Togliani, soprattutto Anna, ma alla terza sirena il vantaggio dell’Umana è minimo (44-42). Quando il quintetto di Andrea Da Preda trova le misure anche in difesa.
Nell’ultimo quarto Francesca Pan prende per mano le compagne (53-48), Castel San Pietro si affida sempre a Santucci, ma la squadra di Andrea Da Preda accentua la pressione difensiva, trovando una miglior fluidità sul fronte offensivo. Gli ultimi secondi trascorrono lenti, comincia a far festa la panchina granata, poi l’abbraccio collettivo al suono della sirena, poi il taglio della retina. Fa festa lo staff tecnico, fanno festa Roberta Meneghel e Roberto De Zotti, sorride Andrea Liberalotto.
Michele Contessa
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