Reyer, è l’occasione per chiudere i conti

Basket Serie A. Sfida batticuore oggi con Caserta. Mazzon insiste: «Rabbia, coraggio e pochi calcoli»
caserta venezia young
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MESTRE. Match-spareggio al Taliercio. La Reyer prova a blindare i playoff, la Juve Caserta a rimanere in corsa. Finché la post-season non sarà matematica, la Reyer farà bene a guardarsi le spalle: all’ultimo tentativo che farà Caserta, battuta al PalaMaggiò (83-77) dopo l’over-time, alla clamorosa rimonta innescata da Avellino, che oggi ospita Reggio Emilia e domenica sarà a Caserta. Un intreccio di sogni e di illusioni, di speranze e di progetti. Nessuna tabella ufficiale, tante tabelle nascoste, anche perché i risultati delle ultime giornate suggeriscono di evitare pronostici a luci accese. Mazzon potrà contare su un Diawara in condizioni migliori rispetto a Bologna, granata ai playoff già stasera se la vittoria sulla Juve sarà accompagnata almeno dalle sconfitte di Avellino e Montegranaro. Per Caserta si tratta della gara numero 900 in serie A, ha cambiato volto strada facendo, sarà la seconda partita senza il pivot Akendele, volato in Libano senza il nulla osta della Juve.

Quattro finali. Caserta e Varese al Taliercio, Siena e Avellino in trasferta. «Ci aspettano quattro partite, un minicampionato, ognuna delle quali da giocare come se fosse una finale» è il commento di Andrea Mazzon, «non bisogna far tanti calcoli, si è visto quanti pronostici sono saltati nelle ultime giornate. La Reyer ha la fortuna di essere padrona del suo destino, quindi dovremo scendere in campo con grandissima umiltà e totale abnegazione in ogni aspetto tecnico e tattico, soprattutto nell’impatto fisico al match».

Juve da blitz. Stefano Sacripanti ha centrato un’altra stagione maiuscola, superando difficoltà a livello societario. La salvezza è sicura, ma la Juve si presenta al Taliercio con un ruolino di quattro vittorie nelle ultime cinque partite, pronta a far saltare il banco granata. «La Reyer è una squadra in salute che arriva da tre vittorie consecutive», spiega coach Stefano Sacripanti, «nelle ultime giornate il quintetto di Mazzon sembra abbia trovato il giusto equilibrio nelle lunghissime possibilità di rotazioni che ha in panchina. Come ci capita a settimane, ci presentiamo con una squadra rimaneggiata, sarà fondamentale scendere in campo con coraggio e determinazione, utilizzando la tattica per esaltare le nostre caratteristiche e nascondere i nostri difetti. Sarà fondamentale la gestione delle energie per arrivare nella miglior condizione possibile alla fase finale della partita».

Michele Contessa

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