Reyer con il dubbio Stone contro il Nanterre
MESTRE. In attesa del big-match in campionato con l’Olimpia Milano, la Reyer si rituffa nella Champions League per rafforzare il secondo posto nel girone B, alle spalle di Tenerife, domani impegnata a Opava. Nanterre è un avversario intrigante, che negli ultimi 7 anni ha vinto un titolo e due coppe nazionali con l’aggiunta di due trofei europei e la partecipazione all’Eurolega. La Reyer ha l’occasione per spedire i transalpini (2 vittorie, 3 sconfitte) ancora più lontani in attesa del tour del force che obbligherà Venezia a giocare le prossime tre partite in trasferta (Friburgo, Salonicco e Holon) come un anno fa. Dopo Nancy e Strasburgo, Nanterre è la terza squadra francese affrontata dalla Reyer in Europa.
REYER. Stone rischia di saltare la gara con Nanterre: il jolly di De Raffaele è ritornato da Sassari con un peggioramento della situazione della spalla sinistra, mentre sta crescendo di condizione Washington che potrebbe rilevare nel roster l’ex Charlotte: staff tecnico e staff medico prenderanno la decisione finale in mattinata. «È una partita-chiave nel nostro percorso nel girone», ha spiegato il vice Gianluca Tucci, «siamo pronti sul piano mentale e dovremo esserlo nell’arco dei 40’. Nanterre fa del gioco da 3 punti e nella personalità le sue armi migliori, Senglin è un leader in regia, coadiuvato da Waters. Poi ci sono giocatori come Invernizzi e Palsson pericolosi dall’arco. Dobbiamo controllare il ritmo, sfruttando una prestanza fisica dentro l’area che è superiore e controllare il ritmo».
FRANCESI. Nanterre ha molte somiglianze con la Reyer: promossa in Pro A nel 2011, stesso anno in cui Venezia è stata ammessa in Serie A, un titolo francese in bacheca nel 2013, un Eurochallenge nel 2015 e una Fiba Europe Cup nel 2017, rispetto alla Reyer i francesi possono aggiungere nel palmarès due Coppe di Francia (2014 e 2017). Se De Raffaele è alla Reyer dal 2011, Pascal Donnadieu è a Nanterre, comune dell’Ile-de-France nella balie nord-ovest di Parigi, da… sempre anche perché nel 1987 è stato il padre Jean a rilanciare il club biancoverde. Squadra con 4 statunitensi (Treadwell, Gamble, Senglin e Waters), un lituano (Juskevicius, ex Galatasaray) e un islandese (Pollson, ex Cholet). In Champions League ha steccato all’esordio a Opava (67-74), riscattando a Bonn (81-57) la sconfitta interna con Tenerife (58-75), la scorsa settimana ha piegato Friburgo (96-87), dopo aver ceduto di misura (82-83) a Salonicco.. COSÌ SUL PARQUET. Palasport Taliercio, ore 20. 30.. Reyer Venezia: 0 Haynes, 6 Bramos, 7 Tonut, 9 Daye, 10 De Nicolao, 14 Vidmar, 17 Washington, 19 Biligha, 21 Giuri, 30 Cerella, 50 Watt, 77 Kyzlink. Allenatore: De Raffaele.
Jfs Nanterre 92: 1 Treadwell, 3 Juskevicius, 5 Konate, 9 Gamble, 10 Invernizzi, 11 Waters, 13 Palsson, 22 Carne, 27 Pansa, 30 Senglin. Allenatore: Donnadieu.
Arbitri: Glisic-Karabilecen- e Maciulaitis. —
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