Reyer con il dubbio Stone contro il Nanterre

SESTA GIORNATA DI CHAMPIONS LEAGUE (TALIERCIO ORE 20.30). Il jolly potrebbe essere rilevato da Washington che sta un po’ meglio. Ci vuole una vittoria prima di tre trasferte
cruccu foto er sassari venezia thomas
cruccu foto er sassari venezia thomas

MESTRE. In attesa del big-match in campionato con l’Olimpia Milano, la Reyer si rituffa nella Champions League per rafforzare il secondo posto nel girone B, alle spalle di Tenerife, domani impegnata a Opava. Nanterre è un avversario intrigante, che negli ultimi 7 anni ha vinto un titolo e due coppe nazionali con l’aggiunta di due trofei europei e la partecipazione all’Eurolega. La Reyer ha l’occasione per spedire i transalpini (2 vittorie, 3 sconfitte) ancora più lontani in attesa del tour del force che obbligherà Venezia a giocare le prossime tre partite in trasferta (Friburgo, Salonicco e Holon) come un anno fa. Dopo Nancy e Strasburgo, Nanterre è la terza squadra francese affrontata dalla Reyer in Europa.

REYER. Stone rischia di saltare la gara con Nanterre: il jolly di De Raffaele è ritornato da Sassari con un peggioramento della situazione della spalla sinistra, mentre sta crescendo di condizione Washington che potrebbe rilevare nel roster l’ex Charlotte: staff tecnico e staff medico prenderanno la decisione finale in mattinata. «È una partita-chiave nel nostro percorso nel girone», ha spiegato il vice Gianluca Tucci, «siamo pronti sul piano mentale e dovremo esserlo nell’arco dei 40’. Nanterre fa del gioco da 3 punti e nella personalità le sue armi migliori, Senglin è un leader in regia, coadiuvato da Waters. Poi ci sono giocatori come Invernizzi e Palsson pericolosi dall’arco. Dobbiamo controllare il ritmo, sfruttando una prestanza fisica dentro l’area che è superiore e controllare il ritmo».

FRANCESI. Nanterre ha molte somiglianze con la Reyer: promossa in Pro A nel 2011, stesso anno in cui Venezia è stata ammessa in Serie A, un titolo francese in bacheca nel 2013, un Eurochallenge nel 2015 e una Fiba Europe Cup nel 2017, rispetto alla Reyer i francesi possono aggiungere nel palmarès due Coppe di Francia (2014 e 2017). Se De Raffaele è alla Reyer dal 2011, Pascal Donnadieu è a Nanterre, comune dell’Ile-de-France nella balie nord-ovest di Parigi, da… sempre anche perché nel 1987 è stato il padre Jean a rilanciare il club biancoverde. Squadra con 4 statunitensi (Treadwell, Gamble, Senglin e Waters), un lituano (Juskevicius, ex Galatasaray) e un islandese (Pollson, ex Cholet). In Champions League ha steccato all’esordio a Opava (67-74), riscattando a Bonn (81-57) la sconfitta interna con Tenerife (58-75), la scorsa settimana ha piegato Friburgo (96-87), dopo aver ceduto di misura (82-83) a Salonicco.. COSÌ SUL PARQUET. Palasport Taliercio, ore 20. 30.. Reyer Venezia: 0 Haynes, 6 Bramos, 7 Tonut, 9 Daye, 10 De Nicolao, 14 Vidmar, 17 Washington, 19 Biligha, 21 Giuri, 30 Cerella, 50 Watt, 77 Kyzlink. Allenatore: De Raffaele.

Jfs Nanterre 92: 1 Treadwell, 3 Juskevicius, 5 Konate, 9 Gamble, 10 Invernizzi, 11 Waters, 13 Palsson, 22 Carne, 27 Pansa, 30 Senglin. Allenatore: Donnadieu.

Arbitri: Glisic-Karabilecen- e Maciulaitis. —

 

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