Reyer si ferma al PalaLeonessa, sconfitta per 89-97: playoff ancora aperti

Davanti a quasi 5mila spettatori al PalaLeonessa, la Reyer Venezia cede alla Germani Brescia. Dopo un match combattuto, decisivo l’ultimo quarto dei padroni di casa

foto Editoriale Report
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Brescia si ferma al PalaLeonessa, davanti 4884 spettatori, la corsa della Reyer che cade contro la capolista Brescia con il punteggio di 97-89, Venezia non perdeva una partita in campionato dal 2 febbraio quando venne sconfitta a Bologna dalla Virtus.

Rimangono comunque inalterate le possibilità degli uomini di Neven Spahija di raggiungere i playoff grazie a una classifica che - a cinque turni dalla fine della regular season - vede i lagunari ottavi in graduatoria con 28 punti e un record di 14-11. L’Umana gioca una buonissima partita, ma nel finale cede sotto i colpi della Germani che mette più energia nei possessi decisivi. Deciso l'ultimo quarto da 29-20 in favore dei bresciani.

Agli orogranata non bastano i 17 punti di Tyler Ennis e i 15 ciascuno di McGruder e Kabengele. Sono Kabengele e Bilan ad aprire il match con due bei canestri. Ritmi altissimi 6-6 al 3’ con Ivanovic ed Ennis protagonisti. La tripla di Ennis e l’assalto al ferro di Wheatle vagono l’8-11 Reyer al 4’ di gioco; dalla parte opposta Revers trova la bomba del pareggio e Wjltjer quella del nuovo +3 lagunare. Appena dopo il 5’ l’Umana allunga sull’asse Weathle-Kabengele, 11-16 il punteggio, accorcia Revers dalla lunga distanza, ma Venezia continua a trovare buone soluzioni con Kabengele e Wiltjer, 14-21 al 7’ e timeout di coach Poeta.

Ennis continua il suo show personale e insieme a un super Wheatle ottiene al doppia cifra di vantaggio, 14-25 all’8’. La Germani interrompe il break con il piazzato di Dowe. Alla prima sirena il quintetto di Spahija conduce 16-26 tirando 7/11 da due punti e un perfetto 3/5 da tre. La Reyer mette tanta energia anche in avvio di secondo quarto, 16-28 al 12’ con il liberi di Parks. Brescia reagisce in modo veemente, trascinato da un infuocato PalaLeonessa, un parziale di 7-0, propiziato da due palle perse dei lagunari, 23-28 al 13’.

Venezia torna a muovere il punteggio grazie a Tessitori, ma la Germani continua la sua rincorsa, 28-30 al 14’. A metà del secondo quarto, gli ospiti conducono 32-34 dopo il canestro di Cournooh a cui risponde McGruder con la tripla del 32-37 al 16’. L’Umana riprende un buon vantaggio per merito di una buona circolazione di palla che premia Kabengele e compagni, 34-41 al 17’. Ennesimo recupero di Brescia guidata da Revers, 40-42 al 18’ che al 19’ diventa 45-44 con la bomba di Burnell: si gioca in una bolgia con l’inerzia totalmente dalla parte della Germani.

La Reyer riponde con la tripla di Ennis, ma Revers continua dalla distanza a fare male ai veneti, nuovo vantaggio in favore del quintetto di Poeta. L’ultimo canestro lo firma però Wiltjer sulla sirena. Un primo tempo bellissimo si chiude sul 48-49. Ennis aprte il terzo quarto con il piazzato del +3, gli risponde Bilan, 50-51 al 22’. Ennis continua a fare male alla difesa bresciana, così come Bilan a quella veneziana, 52-53 al 23’. Ennis e Parks ridanno due possessi di vantaggio all’Umana, 54-59 al 24’; il vantaggio lagunare aumenta con la tripla di Wiltjer e la schiacciata di Kabengele: 55-64 giusto al 25’.

La Reyer tona persino in doppia cifra di vantaggio al 27’, ma Brescia non molla mai e con Dowe e Ivanovic rientra fino al 61-67 del 28’. Ancora Dowe, dalla lunga distanza, infila la tripla del -4 e poi Burnell il canestro del -1, 66-67 al 29’. McGruder sblocca Venezia, ma è la Germani, in questo momento della gara, ad avere più energia degli avversari: i liberi di Brunell chiudono la terza frazione sul punteggio di 68-69. Germani avanti con la schiacciata di Ndour, risponde Casarin e poi Cournooh dalla lunetta, 72-71 al 31’.

Venezia perde palla e Dowe punisce con il canestro del +3, risponde McGruder con la tripla del pareggio e poi Ndour e Ivanovic confezionano i punti del 79-74 al 33’.

Ancora McGruder per la bomba del 79-77 al 34’, ma Brescia continua avere l’inerzia dalla grazie all’ottimo Ndour: 85-80 al 36’. La Reyer perde Ennis per un problema muscolare a 3’33” dalla fine con il punteggio di 85-82. La Germani trova la prima tripla di Della Valle per il massimo vantaggio, 88-82 al 37’, la risposta dal perimetro arriva da Simms.

Senza Ennis Venezia si smarrisce e Ivanovic infila la tripla frontale del 92-85. Con al 38’. È Rivers a mettere il lucchetto alla partita firmando il piazzato del 95-87 con 1’14” da giocare, l’ultimo a mollare per Venezia è McGruder. 97-89 il finale. Giuseppe Malaguti

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