Reyer, anche il Patriarca fra i tifosi

MESTRE. Arriva Siena, ma arriva anche il Patriarca al Taliercio. La Reyer ha da sempre avuto un rapporto molto stretto con la Curia, attraverso varie iniziative nel corso degli anni della presidenza Brugnaro. E così domenica monsignor Francesco Moraglia siederà nel parterre nel palasport e sarà ospite della Reyer e del presidente granata durante la partita contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena che sarà trasmessa in posticipo televisivo alle 20.30 da Rai Sport 1. Un “esordio” assoluto per monsiglior Moraglia, ma forse anche di un Patriarca di Venezia a una partita della Reyer in serie A. Un motivo in più per chiudere la serata con una vittoria, che manca alla Reyer ormai da tre partite, nella sera dell’esordio al Taliercio di Aaron Johnson, che finora ha giocato due volte contro Brindisi, una al Mediolanum Forum e una al PalaPentassuglia. «Rispetto alla partita d’esordio» dice il play di Chicago, «ho cercato di essere utile alla squadra non solo in difesa, ma anche in attacco. Era difficile contenere Dyson in serata di grazia, ho provato almeno a limitarlo, ma rispetto a Milano sono stato efficace su entrambe le metà del parquet». Johnson è l’ultimo arrivato in casa granata, in un periodo di sofferenza della Reyer. «Ho trovato grandi giocatori e grandi professionisti, non credo che le ultime sconfitte abbiano intaccato la loro fiducia». La Reyer per rimanere agganciata ai playoff dovrà superare Siena. «Come si può fare? Difesa, difesa, difesa. Innanzitutto, sarà una delle chiavi dell’incontro, come ridurre il numero di palle perse. Questo ci aiuterà a giocare con maggior intensità e a mettere in difficoltà gli avversari in tutte le zone del campo».