Reyer, altro colpo: ingaggiato Tessitori (ex Virtus Bologna e Treviso)

Il pivot pisano è reduce dalla vittoria dell’Eurocup e dalla finale scudetto persa contro Milano: «Arrivo in una città incredibile»

CIAMILLO
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Dopo Granger, Moraschini e Cillo, ecco Tessitori. In attesa di Spissu e Parks. Amedeo Tessitori, centro della Nazionale di 207 centimetri è nato a Pisa il 7 ottobre 1994: proviene da un biennio con la Virtus Bologna, con cui ha appena terminato di disputare le finali scudetto, dopo aver vinto il tricolore 2020/21 e l’EuroCup 2021/22.

Nell’ultima stagione, ha giocato 37 incontri di Serie A e 18 di EuroCup mentre con la Nazionale Italiana, dopo la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, è sceso in campo quest’anno nei cinque incontri ufficiali delle gare valevoli per la qualificazione al Mondiale 2023.

Cresciuto alla Virtus Siena (con cui nel 2011 ha vinto la Coppa Italia dilettanti, ha raggiunto le finali del campionato under 19 e ha vinto il titolo under 17), è approdato in Serie A nel 2012/13 a Sassari che, dopo un anno di prestito in A2 a Forlì, lo ha fatto esordire l’anno successivo nella massima serie (vincendo la Coppa Italia nel 2014) e in EuroCup. Negli anni seguenti, sempre in Serie A, ha vestito le maglie di Cantù e Caserta, prima di tornare in A2: per un biennio a Biella, poi a Treviso, con cui ha vinto la Coppa Italia di categoria e conquistato la promozione, giocando poi l’anno dopo di nuovo con la stessa maglia della Tvb in Serie A. A livello giovanile, ha raggiunto con l’Italia le semifinali agli Europei Under 18 di Wroclaw e ha vinto il bronzo agli Youth Olympic Games 3×3 in Italia nel 2011. È nel giro della Nazionale maggiore dal 2018.

«Sono molto carico e contento di far parte di questo nuovo gruppo e vorrei innanzitutto ringraziare la società – le prime parole da orogranata di Amedeo Tessitori – ho avuto solo ottimi feedback sulla Reyer, un Club ambizioso dove si lavora bene e si può crescere. Nelle ultime stagioni Venezia ha raggiunto grandi obiettivi e significa che dietro c’è un’organizzazione solida e un gran lavoro di gruppo. Cercherò di dare il miglior contributo possibile alla squadra mettendomi a disposizione in campo e fuori, con professionalità. Lavoreremo insieme ai nuovi compagni per aprire un nuovo ciclo e sarà un bel banco di prova per me, non vedo l’ora di cominciare. Conosco abbastanza bene Venezia, città incredibile che sono contento di rappresentare in Italia e in Europa».

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