Reyer, altri due punti a Trento per conservare il primato

MESTRE
La Reyer ritorna a Trento, cinque mesi dopo essersi scucita alla BLM Group Arena lo scudetto dalle maglie. Era il 31 maggio, e la Dolomiti Energia volò (3-1) in finale. È la Classica, ormai, sull’asse Venezia-Trento, una sfida diversa dalle altre, anche se questa volta in palio ci sono solo due punti. Reyer imbattuta (3 vittorie in campionato, 3 in Champions League), Aquila con il fiatone (3 sconfitte in Serie A, un successo e tre passi falsi di fila in Eurocup), ma tutti gli incroci tra le due squadre sfuggono al pronostico e alla logica. La rivalità c’è, e non solo tra i tifosi: Reyer ancora senza Washington, ma Tonut sarà in campo, ci sarà Michael Bramos, che decise gara-5 della finale di due anni fa e che è stato il grande “assente” per infortunio nelle due sfide alla Blm Group Arena in semifinale. La Dolomiti Energia recupera il portoghese Gomes, reduce dalla distorsione al ginocchio destro rimediata il 9 ottobre a Villeurbanne. La Dolomiti Energia ha perso in estate Shields (Baskonia) e Sutton (Lietuvos Rytas), ha rinunciato a Gutierrez (San Sebastian), Silins (Trieste) e Franke (Pieno Zvaigzdes), Buscaglia ha puntato sull’asse serbo Radicevic (Gran Canaria)-Jovanovic (Stella Rossa), sono ritornati Marble, dopo un lungo periodo di inattività, e Pascolo da Milano, sono arrivati Mian da Pistoia e il giovane Mezzanotte da Treviglio.
«In questi due giorni abbiamo pensato soprattutto a recuperare energie», ha spiegato Walter De Raffaele, «perché la trasferta a Opava è stata molto dispendiosa. È una partita tra due formazioni che si conoscono molto bene, incontriamo una squadra “ferita”, che sta attraversando un periodo non positivo, ma che cercherà contro la Reyer, come è nel loro dna, di ottenere quella vittoria che capovolga il trend d’inizio stagione e far iniziare la risalita. Troveremo una squadra arrabbiata, che giocherà con ancora maggior energia. Trento è sempre partita un po’ lentamente, poi ha dimostrato di poter lottare per lo scudetto e lo farà anche quest’anno». La Reyer arriva a Trento come miglior squadra nel tiro dall’arco (44, 7%, Giuri 10/14, Bramos 6/10, Stone 7/10), ma soprattutto in testa alla classifica degli assist (23,3 di media) con Haynes (288) che va nuovamente all’assalto di Sergio Mastroianni, leader in questa classifica (291), davanti a Dalipagic (290).
BLM Group Arena, ore 18. 30, diretta Eurosport 2 ed Eurosport Players).
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: 1 Marble, 4 Radicevic, 7 Pascolo, 9 Mian, 10 Forray, 12 Flaccadori, 14 Mezzanotte, 15 Gomes, 22 Hogue, 25 Lechthaler, 32 Jovanovic. Allenatore: Maurizio Buscaglia.
REYER VENEZIA: 0 Haynes, 5 Stone, 6 Bramos, 7 Tonut, 9 Daye, 10 De Nicolao, 14 Vidmar, 19 Biligha, 21 Giuri, 21 Mazzola, 30 Cerella, 50 Watt. Allenatore: Walter De Raffaele.
Arbitri: Filippini-Baldini-Galasso. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia