Reyer affonda davanti al pubblico di casa, Tortona è 2-1 nella serie e sabato può qualificarsi in semifinale
Senza attacco, la Reyer affonda (63-73) anche in gara-3 al cospetto della Bertram, a un passo dalla storica semifinale
VENEZIA. Senza attacco, la Reyer affonda (63-73) anche in gara-3 al cospetto della Bertram, a un passo dalla storica semifinale. Tonut (8 punti) non si ripete, Watt latita (5 punti, 5 rimbalzi), Reyer che spadella dall’arco (5/27), ma anche dalla lunetta (14/24). Daum si scuote dal torpore (19 punti) delle prime due sfide.
Tortona scatta senza timori (0-4), Umana che impatta con Theodore (6-6), opaco in gara-2. Sanders è ispirato come martedì, doppia tripla (8-13), Reyer che viene doppiata (8-16) dalla tripla di Wright. Tonut nervoso, tecnico dopo 3’38”, controllato a vista dagli avversari,Venezia aggrappata alle incursioni di Theodore. Watt conquista falli, ma sbaglia 4 tiri liberi di fila. Orogranata in difficoltà (4/16 in azione, 0/6 dall’arco) nella metà campo bianconera (12-20) con Sanders già a quota 8. Tonut e Mazzola (prima tripla al settimo tentativo) riportano l’Umana a contatto (18-20) all’inizio del secondo quarto, Cannon e Filloy approfittano di palloni “sporchi” (18-24), Brooks ha un paio di lampi di classe (22-24), ma Tortona punisce ogni disattenzione del quintetto di De Raffaele (26-32), solo Theodore (9) e Brooks (9) sono produttivi in attacco (30-36).
Umana poco redditizia dalla lunetta (7/14) e dal perimetro (1/9). Daum continua a imperversare (30-39), Ramondino ha ritrovato il suo terminale offensivo dopo due gare opache. Tortona padrona dell’inerzia (34-45), la Reyer si impantana, non segna mai dall’arco, i bianconeri si rinchiudono dentro l’area colorata. Sanders allarga la forbice (46-60), Venezia alle corde, nonostante le fiammate di De Nicolao. Bianconeri più reattivi, Reyer stanca, si risveglia anche Macura (48-57). La Bertram gestisce, tiene il ritmo basso, la squadra di Ramondino ha gioco facile. Tortona allunga decisamente nell’ultimo quarto (49-61), Brooks rialza la testa, ma troppo isolato (54-66), Wright firma il -16 (54-70). Gara in cassaforte e primo match-ball per la semifinale.
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