Rappresentativa a Viareggio C’è anche Bussi (SandonàJesolo)
Al Torneo di Viareggio c’è già stato lo scorso anno con il Siena, ma facendo solo lo spettatore. Quest’ anno, invece, ha già prenotato una maglia da titolare con la Rappresentativa di serie D, forte degli 8 gol segnati in campionato con il SandonàJesolo. Il bomber biancoceleste Massimo Bussi (classe 1993) è stato convocato dal selezionatore Magrini per partecipare alla 65° edizione del Torneo di Viareggio (Coppa Carnevale), in programma da lunedì prossimo, 11 febbraio, a lunedì 25 febbraio. La Rappresentativa di serie D è stata inserita nel girone eliminatorio con la Reggina, gli ecuadoregni del Norte America e i belgi dell’Anderlecht con cui è in programma l’esordio a San Miniato. In vista del torneo, Bussi è in questi giorni in ritiro con la Rappresentativa a Coverciano. «Partecipare al Torneo di Viareggio è una grande emozione», racconta l’attaccante biancoceleste, «lo scorso anno vi ho partecipato con il Siena, ma sono andato una volta in panchina e una in tribuna. Quindi il Viareggio è come se non lo avessi disputato. Ora mi è stata data questa nuova opportunità e voglio far bene. Spero di fare gol già all’esordio, guarda caso affrontiamo l’Anderlecht che lo scorso anno aveva giocato contro il Siena». Le strade di Bussi e del club toscano si sono incontrate quasi per caso. «Ho giocato sempre nel Muggia, la squadra del mio paese, vicino Trieste» prosegue Bussi, «due anni fa ho militato in Eccellenza. Gli osservatori del Siena mi sono venuti a vedere in un paio di partite e mi hanno dato l’opportunità di trasferirmi lì per un anno. E’ stata una bellissima esperienza, ho giocato con la Primavera e poi gli ultimi due mesi con la Berretti. Poi la scorsa estate c’è stato il contatto con il SandonàJesolo e ora voglio fare bene soprattutto qui a San Donà». Al Viareggio c’è anche l’Inter, la squadra di cui è tifosissimo Bussi. «Ma spero di incontrare il Siena e magari segnare un gol. Voglia di rivincita? No, ma sarebbe una soddisfazione doppia» conclude il bomber biancoceleste.
Giovanni Monforte
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