Rachele Campagnol “Atleta dell’Anno”

In un Teatro Goldoni gremito trionfo della pattinatrice muranese, regina del 2013: «La mia è la vittoria della volontà»

VENEZIA. Rachele Campagnol, pattinatrice, campionessa del mondo juniores di artistico, è l’Atleta dell’Anno 2013. Un Teatro Goldoni colmo in ogni ordine di posto ha accolto la tredicesima edizione di questo premio, nato per dare un riconoscimento agli atleti veneziani che nel corso dell’anno hanno vinto e o ricevuto riconoscimenti dal Coni. Quest’anno 143 atleti premiati (in prevalenza donne) e 59 campioni assoluti italiani. Tra loro anche 8 medagliati europei e 23 mondiali. 50 le società in evidenza, di cui una ha festeggiato i 110 anni di attività. Rachele Campagnol, muranese, portacolori della Virtus Pattinatori Murano, ha conquistato a novembre il titolo nella specialità del solo dance a Taipei. Un successo strepitoso per la pattinatrice, premiata anche per aver superato il grave infortunio che l’aveva tenuta a lungo lontana dalle piste. Una storia, la sua, fatta di sacrifici, alternando gli studi a Venezia e gli allenamenti in Friuli. Nel suo palmares anche l'argento ai tricolori assoluti sia in coppia che nel solo dance. «Essere campioni va oltre il mero risultato sportivo» la sue prime parole dopo il trionfo, «la mia è stata la vittoria della volontà, io credo che questa sia la mia vera forza». Anni di sacrifici per coronare un sogno; partire da Murano, affrontare ore di viaggio per arrivare a Gradisca d’Isonzo per allenarsi, Trieste, Pordenone. «È merito della mia forza di volontà » ha aggiunto la campionessa, «considerando che ho portato avanti anche gli studi. Arrivare a conquistare il titolo mondiale e ritirare questo premio è il giusto riconoscimento per tanti sacrifici, ma è sicuramente solo il primo di quella che spero essere una lunga serie».

Nel ringraziare il Coni, il Panathlon Club Venezia e Mestre, e gli altri partner, l’assessore allo sport del Comune di Venezia, Roberto Panciera ha dichiarato che «questo premio è la dimostrazione che lo sport veneziano è vivo e vivace e che le società sono ben strutturate consentendo a tanti ragazzi di ottenere, con impegno e sacrifici, ottimi risultati agonistici, formativi ed educativi».

A livello nazionale riconoscimenti per l’Unione Venezia per la promozione in Lega Pro, per il Calcio Femminile Mestre 1999, campione nazionale di Beach Soccer, per l’Umana Reyer Femminile promossa in serie A/1, come i Black Lions di hockey su pista, l’Aleardi Altobello di Mestre promossa nel campionato di Seconda Categoria di calcio, i campioni d’Italia di ciclismo di squadra dell’ASD Favaro. Basket Mestre e Favaro premiati per il passaggio alla serie C. Non solo sport di richiamo come il calcio o la pallacanestro, ma Venezia vanta anche 19 mondiali nelle arti marziali, nella scherma nella pesistica, nel canottaggio e nella danza acrobatica, dove le atlete dell’A.S.D. Gym & Dance e Acrobatic Swing Dance hanno fatto incetta di medaglie mondiali in tutte le categorie, dai juniores (singolo e squadra) ai master. Un’ottima base di partenza per il rilancio dello sport veneziano.

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