Rachele Campagnol, anche un argento
MURANO. Dopo l’oro nel solo dance, l’argento nella coppia di danza. Per Rachele Campagnol il mondiale juniores di Taipei è stato trionfale. La pattinatrice di Murano ha ottenuto questi risultati al suo primo anno nella categoria e arrivando da una stagione in cui ha ripreso a pattinare dopo sedici mesi di stop per un grave infortunio alla caviglia. Al rientro sull’isola, la festa a casa con i parenti, e ieri sera quella alla Virtus Pattinatori Murano, la sua società. «Un’esperienza fantastica» racconta la neo campionessa mondiale «quando sono arrivata a Taipei, già il solo vedere atleti di tutto il mondo è stato emozionante, poi le gare sono andate davvero bene. Un oro ottenuto alla prima partecipazione a un mondiale junior non è cosa da poco, mentre l’argento in coppia è lo stesso molto prezioso. Forse si poteva fare qualcosa di più, ma va bene così, perché assieme ad Alberto Maffei pattino solo da due stagioni, una delle quali persa per l’infortunio». E per queste due medaglie non può mancare la dedica. «Alla mia tenacia, perché senza il carattere che mi ritrovo, dopo un infortunio come quello che ho avuto, avrei mollato tutto» sottolinea, «poi a miei genitori per tutti i sacrifici che hanno fatto e fanno per me, e ai miei allenatori per ciò che mi hanno insegnato». A Taipei la concorrenza è stata agguerrita, soprattutto da parte delle atlete sudamericane, ma Rachele Campagnol ha dimostrato che la scelta del c.t. Merlo è stata la migliore. «Mi ha fatto i complimenti due volte, e mi si dice che lui in genere non ne fa molti... Ora ho davanti un altro anno tra gli junior, dopodiché dovrò mettermi in coda per affrontare tutti i più forti tra i senior. E non sarà facile».
Adesso una decina di giorni di vacanza, poi a Riccione per il corso allenatori. Quindi l’attività riprenderà guardando alla prossima stagione e a nuovi programmii. «Chiudo uno splendido 2013» conclude la campionessa, «soprattutto ho visto che la caviglia è guarita e non ha dato alcun problema. Adesso punterò a fare ancora meglio».(s.b.)
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