Protagonisti di “Vite parallele” una giornata a Venezia

VENEZIA. Le telecamere di MTV approdano in laguna per seguire una giornata dei ginnasti della nazionale italiana e registrare una puntata della trasmissione Ginnaste Vite Parallele. Dopo due giorni...

VENEZIA. Le telecamere di MTV approdano in laguna per seguire una giornata dei ginnasti della nazionale italiana e registrare una puntata della trasmissione Ginnaste Vite Parallele. Dopo due giorni ad Abano tra fanghi, massaggi, inalazioni ed un po’ di relax nelle piscine del Panoramic Plaza Hotel, ospiti del Consorzio Terme Euganee, partner della Federazione Ginnastica, quattordici ginnasti delle nazionali di artistica maschile e femminile si sono recati a Venezia, per una visita della città ed un passaggio nei luoghi dove  venne fondata la federazione nel 1869. Una giornata in laguna dunque alla ricerca delle origini di questa disciplina sportiva. Guidati dal tecnico Serghei Oudalov, Andrea Cingolani bronzo ai campionati europei di Mosca 2013 al corpo libero, Ludovico Edalli, campione italiano assoluto 2013, Nicola Bartolini, tutti e tre reduci dagli ultimi campionati del mondo di Nanning, Lorenzo D’Anna, Tommaso De Vecchis, Luca Garza, Filippo Landini e Marco Sarruggerio, Enus Mariani, oro e argento rispettivamente nel concorso generale e nella finale a squadre junior agli europei di Bruxelles nel 2012, l’italoamericana Sophia Campana, Desiree Carofiglio, Francesca Deagostini, Alessia Praz ed Elisa Meneghini, campionessa italiana in carica, accolti dal presidente regionale Stefano Danieli, hanno fatto i tappa alla Misericordia, prima di raggiungere Piazza San Marco. Proprio alla scuola grande della Misericordia, che negli anni successivi ha ospitato anche la pallacanestro, è nata la ginnastica artistica. Dopo un giro in gondola, la delegazione ha pranzato al ristorante Wildnerr, dove le atlete della Società Ginnastica Veneziana hanno potuto incontrare le loro beniamine e fare con loro alcune foto ricordo. Quindi il rientro alla base di Abano, per una avventura che continua.

Laura Bergamin

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