Promozione, è rivoluzione Il Laguna va nel girone C
MESTRE. Rivoluzione nei gironi di Promozione. E non solo per la composizione, con alcuni spostamenti che toccano anche il Laguna di Venezia, che passa dal D al C, ma anche per l'impianto generale di organizzazione dei campionati. Rispetto alla soluzione iniziale, due gironi da 16 e due da 17 per permettere l'inserimento di Portogruaro e Treviso, si passa a tre gironi da 16 e uno, il raggrupamento A, da 18: in quest'ultimo girone troveranno posto solo compagini veronesi. La rivoluzione è stata resa nota ieri, con un comunicato uscito nel primo pomeriggio, ma già da qualche giorno circolavano voi riguardo una rivoluzione dei gironi. L'innesco alla stessa è stato dato dall'insoddisfazione di due squadre veronesi, il San Stefano Zimella e l'Oppeano, che si erano trovate inserite nel girone C, raggruppamento ad alta presenza di padovane e polesane nel quale si trova anche il Dolo. L'inizio di questa settimana è stato contrassegnato da una serie di incontri a livello federale, fino alla decisione conclusiva: ottenuta l'autorizzazione, il comitato veneto della Federcalcio ha diramato nuovi gironi, con l'A passato dal 16 a 18 squadre. Una novità assoluta quest'ultima per il panorama veneto, ma non nazionale, visto che nella vicina Emilia Romagna i gironi non sono da 16 ma da 18. Si è adottata una tecnica a domino: via l'Oppeano e il San Stefano nel C, sostituiti dal Laguna e dal Camisano.
Promozione. I nuovi gironi.
Girone C: Alto Polesine, Boca Scesa, Saonara, Dolo, Due Monti, Longare, Loreo, Mestrino, Ponte S.N., Scardovari, Solesinese, Torre, Vigolimenese, Cereal Docks Camisano, Laguna di Venezia, V. Villafranca.
Girone D: Città di Concordia, Città di Musile, Codognè, Conegliano, CornudaCrocetta, CareniPievigina, Fontanelle, Fossaltese, Graticolato, Gruaro, Miranese, Passarella, Real Martellago, San Giorgio Sedico, Union Vi-Po, Portogruaro.
«Siamo soddisfatti delle scelte federali, avevamo già avanzato una richiesta di essere inseriti nel girone C», afferma Denis Cecchi, dirigente del Laguna di Venezia. E anche Paolo Bottacin della Miranese, altra società che tempo fa aveva espresso una preferenza per il C, si dice contento. «Va bene così», sottolinea, «l'importante era prima di tutto finire in un girone a 16 squadre». Ora si apre una nuova partita, delicatissima per gli equilibri futuri del calcio veneto. La Figc regionale, infatti, ha già fatto sapere che nel 2014/2015 si dovrà tornare al normale impianto dei campionati di Promozione, ovvero un totale di 64 club divisi in quattro gironi. Resta da capire come si tornerà alla “normalità”. Una cosa è certa: le veronesi, avendo ottenuto di essere inserite tutte nello stesso girone, hanno già ottenuto molto, chiedere loro un sacrificio sarebbe pienamente legittimo. In ogni caso, il D resta a detta di tutti il girone più duro, tanto che la possibilità di emigrare in altri raggruppamenti da molti era vista con favore.
Sono state apportate altre modifiche anche in Prima Categoria. Nel girone D, nel quale l’unica veneziana è il Cavarzere, è stata inserita l’Atheste Padovana. Nel girone F, dove ci sono Maerne, Salese, Mellaredo e Robeganese, è stato inserito l’Albignasego. Nessun cambiamento, invece, in Seconda Categoria.
Il Comitato regionale ha anche diffuso i calendari della Coppa Italia di Eccellenza e del Trofeo Regione Veneto di Promozione, Prima e Seconda categoria. Le manifestazioni inizieranno mercoledì 28 agosto (ore 20.30), la seconda giornata è prevista domenica 1 settembre (16), mentre il terzo e ultimo turno dei quadrangolari è fissato per mercoledì 18 settembre (20.30). Per quanto riguarda la Coppa Italia Calvi Noale ed Edo Mestre sono inserite nel quadrangolare 5 assieme a Piovese e Vigontina, mentre il FavaroMarcon giocherà nel quadrangolare 6 con Union Quinto, Union Pro e Istrana.
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