Posticipo: il Venezia cerca punti pesanti a Foggia
VENEZIA. Scende in Puglia, il Venezia, per provare a risalire ancor di più in classifica. Trasferta insidiosa, su un campo caldissimo, contro una squadra che in campo ha conquistato più punti (16) degli arancioneroverdi (15). Il capestro degli 8 punti di penalizzazione pesano sulla classifica del Foggia, ancora zavorrata in zona retrocessione, mentre il Venezia, dopo la vittoria sul Brescia, vede socchiudersi l’uscio della zona playoff dopo una partenza complicata. Un anno fa, Foggia-Venezia si giocò in anticipo, stasera sarà il posticipo, sempre di notte, con il ricordo della beffa (2-0 a 5’ dalla fine, 2-2 finale), ben impressa nella memoria di tanti giocatori.. Cambi. Sarà un Venezia diverso da quello che ha liquidato il Brescia, scelte dettate dalla squalifica di Falzerano e dal recupero di Garofalo, che ha saltato le ultime tre gare. Il rientro del terzino a sinistra comporterà il ritorno di Bruscagin a destra, la sua fascia naturale, con Zampano che scala inizialmente in panchina. Prevedendo un match d’assalto del Foggia, è plausibile l’impiego di Suciu a centrocampo con Pinato a sinistra e Bentivoglio a dettare i ritmi in mezzo al campo. In base al modulo che deciderà di utilizzare Zenga, sarà decisa la posizione di Citro, alle spalle delle due punte (Vrioni e Di Mariano favoriti) in caso di 4-3-1-2, largo a destra in caso di 4-3-3. Fuori gioco per il mal di schiena Zennaro, si rivede tra i convocati Gianni Fabiano, mentre per scelta tecnica sono rimasti a casa Migliorelli, Zigoni e Geijo.
Rossoneri. Otto punti di penalizzazione non sono facili da smaltire, soprattutto se perdi tre delle prime quattro partite. Il campionato del Foggia è ad handicap, le tre vittorie consecutive con Padova, Benevento e Ascoli sono servite per ritornare in superficie, ma nelle ultime cinque giornate Mazzeo e compagni hanno intascato solo quattro punti, frutto di altrettanti pareggi con Lecce, Cittadella, Brescia e Spezia. Contro il Venezia Grassadonia dovrebbe ritornare al 3-5-2 con di Camporese in difesa e Iemmello al fianco di Mazzeo, dovesse optare per un trequartista tra Chiaretti e Galano, l’ex tecnico della Pro Vercelli toglierebbe un centrocampista. Il Foggia, che in casa ha sempre segnato (14 reti in sei gare), mandando finora a rete dieci giocatori e perdendo solo con il Palermo (1-2), aveva rimediato 15 punti di penalizzazione per illecito amministrativo in prima istanza, pena ridotta a otto, adesso i pugliesi sono in attesa di un’ulteriore riduzione, che arriverà entro metà gennaio. Grassadonia non potrà contare in mezzo al campo sullo squalificato capitan Agnelli. —
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