Portogruaro-Concordia, derby malinconico
PORTOGRUARO. Di nuovo al Mecchia, come 19 anni fa: domani torna il derby Portogruaro-Concordia, che mancava dalla stagione 1994-95, quando le due squadre erano in Eccellenza e la società concordiese si chiamava Julia. Il derby fra cugini confinanti, vinto all'andata 2-0 dal Porto con doppietta di Fabbro, più che riscaldare, intiepidisce l'animo degli appassionati di calcio locali. Su entrambi i fronti tira aria di recessione profonda: il Porto, dopo aver toccato il culmine della propria storia con la serie B è piombato fra i dilettanti, salvandosi con una rifondazione presa per i capelli, Senza l'atto encomiabile di un gruppo di tifosi, la storia granata si sarebbe interrotta. Il Città di Concordia arriva da due retrocessioni consecutive, che potrebbero diventare tre, se la squadra restasse all'ultimo posto, dove si trova ora. Il Porto ha 19 punti, +2 sui playout, e cerca la vittoria per un allungo verso zone più tranquille: finora Fabbro e compagni hanno vinto una sola volta in casa (3-1 contro la Miranese). Il Concordia ha 10 punti, ha perso 12 volte su 16, e arriva da cinque sconfitte filate. «Arriviamo a questa partita al completo, o quasi» dice Gianfranco Borgato, tecnico granata, «hanno recuperato Della Valentina e Pascotto, la sosta è stata utile e adesso siamo pronti a ripartire. Concordia allo sbando? No, stanno lottando, prevedo un derby molto equilibrato, e mi auguro davanti a un bel pubblico». Dall’altra parte Thomas Giro, allenatore concordiese, non si piange addosso: «Non molliamo, avanti tutta anche nelle difficoltà: il 2014 è iniziato con la sconfitta a Codognè, ma con un atteggiamento nuovo della squadra. A Portogruaro possiamo fare risultato». Prevedibile il debutto fra i pali del nuovo portiere Francesco Minuzzo. Rientrano gli ex infortunati Mazzarella, Deana, Bianco, resta fuori solo De Toni.
Gianluca Rossitto
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