«Porto innocente accuse infondate»

PORTOGRUARO. È atteso fra domani e più probabilmente venerdì il verdetto della Commissione disciplinare sulle richieste del procuratore federale Palazzi in merito alle partite Napoli-Sampdoria e Portogruaro-Crotone. Ricordando che Palazzi ha chiesto -2 di penalizzazione e diecimila euro di ammenda al Porto, ecco il commento del direttore generale Giammario Specchia: «Ci avevano chiesto di patteggiare un punto di penalizzazione, ma non abbiamo accettato. Ci aspettiamo che la Disciplinare non ci dia alcun punto da scontare».

Sorpresi dalla differenza che Palazzi ha fatto col Napoli (richiesta di -1)? «Non siamo i soli ad aver notato questa disparità di trattamento, lo abbiamo letto su mezzi di informazione autorevoli. Anche per questo andiamo avanti e, se Artico non azzererà il segno meno in classifica, procederemo fino al Tnas».

Specchia entra poi nel merito dei patteggiamenti e delle richieste per i tesserati: «Furlan ha patteggiato ed è emerso in modo chiaro che, se scommetteva, lo faceva solo per tornaconto personale e non a vantaggio della società. Aggiungo che sono stati chiesti tre anni di squalifica per Agostinelli e Dei, e nessuna squalifica per i tesserati del Crotone: ma allora con chi hanno fatto l'accordo? Non sta in piedi l'accusa, né di responsabilità oggettiva della società, né di illecito sportivo dei due nostri ex tesserati».

Oggi la squadra torna ad allenarsi dopo due giorni liberi, visto che si riprende a giocare lunedì prossimo, 17 dicembre, alle 20.30 a Bolzano. Come si può arrestare il preoccupante declino? «Solo continuando a lavorare e a credere in noi stessi. Avevamo messo nel conto che, giocando con tanti debuttanti, le difficoltà sarebbero arrivate».

Alcuni giocatori non sembrano all'altezza della categoria. «Non è così: confermo che alcuni ragazzi stanno stentando di più, ma parliamo di gente fra i 18 e 21 anni. Scaricarli a gennaio sarebbe un errore grave. Si tratta di crederci, di andare avanti con un progetto di crescita».

In verità nelle ultime gare hanno stentato anche elementi di provata esperienza: “Ok, ma hanno sempre giocato per l'assenza di altri, che mancano da tanto tempo. Ci può stare che i nostri migliori elementi girino a vuoto in alcune partite, eppure la questione vera è un'altra».

Vale a dire? «Non stiamo sbagliando come squadra, ma come singoli: dobbiamo piantarla con il regalare i gol agli avversari».

Venendo al giudice sportivo: due giornate di squalifica a Edoardo Blondett “per atto di violenza verso un avversario senza avere la possibilità di giocare il pallone”. La decisione è parsa eccessiva. Una giornata a Coppola (quarto giallo).

Gianluca Rossitto