Porto, inizia la settimana decisiva

Seconda Divisione. Entro venerdì bisogna trovare 100 mila euro, ma c’è fiducia

PORTOGRUARO. Super lavoro in casa Portogruaro per assicurare un futuro immediato alla squadra, iscritta al prossimo campionato di Seconda divisione. Due i grandi obiettivi da centrare: raggiungere almeno quota 100 mila euro entro venerdì 12 sul conto corrente di Io Portogruaro, grazie alla quote acquistate dai tifosi; depositare la fideiussione da 400 mila euro entro martedì 16 luglio, essendo andata buca la prima scadenza fideiussoria del 30 giugno. Nel contempo c'è tutto il lavoro della parte tecnica, ovvero l'allestimento di una squadra che sarà quasi completamente nuova. Essendo dimissionario Giammario Specchia, la palla dovrebbe passare al padre Paolo Specchia, nell'ultima stagione tecnico della Berretti. Intanto Francesco Chesi, presidente dell'associazione Io Portogruaro, fa il punto dettagliato: «Facendo leva sulle mie conoscenze, mercoledì avrò gli incontri decisivi all'Ata Hotel con una società di categoria superiore, per giungere a un rapporto di affiliazione. Tale rapporto riguarderà il settore giovanile, sul quale puntiamo molto». Chi farà il nuovo Portogruaro per la seconda divisione? «Se ne occuperà Paolo Specchia, che sarà con me a Milano. La sua esperienza sarà molto utile per portare a casa giovani emergenti. C'è una gamma vastissima di giocatori e tecnici, ma non è facile fare le scelte giuste». C'è poi da curare il rapporto con il Comune: «A tale proposito, giovedì 11, assieme ad Antonio Tarlà, Roberto Gabrielli, Guido Michielon e un imprenditore edile, andremo a colloquio col sindaco Antonio Bertoncello; poi faremo il punto con la banca d riferimento. Entro venerdì 12 tireremo le somme delle quote versate dai soci di Io Portogruaro». Avevate parlato di una cifra minima da raggiungere di 150 mila euro: come sta andando? «Siamo sopra i 60 mila, entro venerdì dobbiamo essere a 100 mila. Entro la fine dell'anno la meta è il mezzo milione». Quando farete la prima assemblea dei soci? «Non più il 16, bensì venerdì 19 luglio, per avere tutte le carte e le cifre in mano», spiega Chesi, « in quell'occasione decideremo il nostro futuro ed eleggeremo il nuovo consiglio direttivo di Io Portogruaro». Accanto al lavoro dell'imprenditore Francesco Chesi, impegnato nel settore tecnico, sportivo e rapporti istituzionali, prosegue l'azione altrettanto valida dell'imprenditore Antonio Tarlà, vice presidente di Io Portogruaro, che segue settore produttivo locale e tifosi: mercoledì Tarlà avrà un nuovo incontro col Portogruaro club Dino Mio».

Gianluca Rossitto

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