Porto ingenuo, vince la Tritium

MONZA. Il Portogruaro si morde le mani. I granata escono inaspettatamente sconfitti per uno a zero dal campo della Tritium, ultima in classifica, perdendo la concreta possibilità di tirarsi fuori una volta per tutte dalle secche della zona playout. Dopo il viaggio a vuoto – causa neve – dello scorso 24 febbraio, i granata tornano in Brianza per disputare il match di recupero contro la Tritium con l’organico quasi al completo, ad eccezione del terzino destro Pisani, fermo per squalifica e sostituito da Chesi con la maglia numero due.
Nel 4-3-1-2 disegnato da Armando Madonna sul prato del Brianteo, spicca un’altra novità rispetto agli undici titolari che domenica hanno imposto il pareggio a domicilio al Trapani: a centrocampo Herzan rientra dalla squalifica e torna ad occupare il suo posto in sala macchine. In avanti il tecnico dà fiducia alla coppia formata da Altinier e Corazza, relegando Orlando e De Sena in panchina. All’angolo opposto Cunico e soci trovano una Tritium rinvigorita dopo la vittoria esterna sul campo del Cuneo, evento che in casa biancozzurra non si verificava da quindici mesi. Alla Tritium tocca però fare fronte ad un’emergenza da codice rosso: oltre allo squalificato Enrico Bortolotto, sono out Teoldi, Teso e Riva.
La gara si accende già al 5’, quando Altinier si presenta davanti a Nodari ma il suo diagonale termina sul fondo. Il Portogruaro insiste e al 24’ va di nuovo vicino alla rete, ancora con Altinier: perfettamente servito da Cunico, l’attaccante mantovano spedisce la sfera a lato da posizione favorevole. La Tritium si fa viva al 32’: punizione dai trenta metri di Arrigoni che Tozzo non trattiene, Cusaro si avventa sulla respinta ma la sua conclusione si stampa contro la traversa. Cinque minuti dopo i padroni di casa passano in vantaggio: Bortolotto ispira e conclude alla perfezione un contropiede nato da un sanguinosa palla persa da Coppola a centrocampo. È l’ultima emozione del primo tempo, che vede gli abduani rientrare negli spogliatoi in vantaggio.
La ripresa si apre con il Portogruaro in avanti alla caccia del pari, ma la Tritium si difende con ordine e punge in contropiede: al 4’ un diagonale di Bortolotto sfiora il palo. I granata piantano le tende nella metà campo avversaria, ma è la Tritium a sfiorare il raddoppio con Cogliati al 19’, il cui diagonale mancino s’infrange contro il palo. Al 25’ Madonna inserisce De Sena per un esausto Cunico, senza dubbio il migliore tra i granata. Si vede qualche effetto sul piano della freschezza, la squadra granata dà anche l’impressione di poter arrivare al traguardo del pareggio, ma non trova soluzioni negli ultimi sedici metri. Dall’altra parte la Tritium, seppur con parecchia fatica, riesce a gestire la situazione, consapevole di avere in pugno un risultato importantissimo che pur non garantendo la salvezza almeno allontana il rischio della retrocessione diretta (senza playout), che ora pende sulla testa del Treviso. Il Porto insiste e al 32’ Corazza fallisce una favorevolea occasione calciando debolmente da buona posizione. Questo è l’ultimo sussulto del match: il forcing finale non produce nulla ed i granata escono a mani vuote dal Brianteo, consapevoli di aver perso una chances importante per dare una svolta alla stagione. Oltrettutto dietro l’angolo c’è un altro impegno che si presenta proibitivo, domenica al “Mecchia” arriva la capolista Lecce.
Max Sala
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