Porto, giornata decisiva per trovare gli ultimi soldi

PORTOGRUARO. Quella odierna sarà una giornata cruciale per il futuro del calcio a Portogruaro. In mattinata sono infatti previsti gli incontri che saranno decisivi, in un modo o nell’altro, tra i...

PORTOGRUARO. Quella odierna sarà una giornata cruciale per il futuro del calcio a Portogruaro. In mattinata sono infatti previsti gli incontri che saranno decisivi, in un modo o nell’altro, tra i rappresentanti della proprietà e quelli della banca che sta trattando con il club granata. In ballo c’è il rispetto dei parametri imposti dalla Covisoc all’iscrizione al prossimo campionato di Legapro Seconda divisione. Il presidente dell’associazione Io Portogruaro, Francesco Chesi, si è detto ottimista, nelle ultime ore, sulla possibilità che si trovi la soluzione e che domani tutte le carte, fidejussione compresa, siano consegnate senza intoppi alla Lega. L’iscrizione al campionato è stata già fatta nelle scorse settimane, ora mancano i passaggi fondamentali per garantire la buona salute societaria sotto il profilo economico. «Siamo fiduciosi che si sistemi tutto entro i termini, altrimenti ci sarà sempre la possibilità del ricorso nei giorni a venire, così da avere un ulteriore margine per la trattative. Ma stiamo facendo tutto con grande serietà affinché il calcio a Portogruaro possa avere un futuro solido», ha detto lo stesso Chesi nelle ultime ore. Società che ha già incassato il massimo appoggio da parte dell’amministrazione comunale, ottenendo la disponibilità di cinque campi sportivi per le attività del settore giovanile granata. Ambito che potrebbe iniziare una proficua collaborazione con uno dei due club di serie A che si è detto interessato a lavorare con il Portogruaro. Ma anche qui “pesa” la necessità di raggiungere l’accordo con la banca e di rispettare i parametri della Covisoc per partecipare al campionato. Una base è stata quindi creata, nella speranza di poter avviare la preparazione estiva entro il 22 luglio, o in una località dell’Appennino emiliano oppure nel bellunese. All’ottimismo di chi si è prestato in queste settimane per salvare il calcio a Portogruaro, devono però fare seguito gli accordi economici.

Simone Bianchi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia