Per l’Haute Route prologo a Venezia
VENEZIA. Sarà Venezia ad ospitare il giorno di Ferragosto il prologo e il villaggio di gara della prima edizione delle Haute Route delle Dolomiti e delle Alpi Svizzere, una delle tre Haute Route che prenderanno il via nel 2014. Questo nuovo percorso partirà appunto da Venezia per concludersi, in Svizzera, il 22 agosto portando i 500 partecipanti dall’Adriatico alle sponde del lago di Ginevra attraverso sette tappe, 880 km, 17 mitici colli e 19.000 metri di dislivello.
A Venezia i concorrenti saranno chiamati ad affrontare una passerella non cronometrata. I concorrenti partiranno alle 16.30 dal Tronchetto, dove sarà collocato il villaggio della Haute route, e procederà verso il ponte della Libertà e Parco san Giuliano scortato dalla polizia locale. Anche i club di ciclismo Sc Favaro Veneto e Amici della bicicletta onlus si uniranno alla parata inaugurale della Haute route. La partenza ufficiale verrà data, invece, sabato 16 agosto da Conegliano, dove partirà la prima tappa la Conegliano-Cortina d'Ampezzo di 123 Km. Da Cortina d'Ampezzo i corridori andranno a Merano. Le altre tappe sono: Merano-Bormio; Bormio Stelvio; Saint Moritz-Andermatt; Andermatt-Crans Montana e Martigny-Ginevra.
I panorami mozzafiato delle Dolomiti e delle Alpi svizzere faranno quindi da sfondo a una delle sfide più impegnative per ciclisti amatoriali. Diciassette colli e salite leggendarie sono stati inseriti nel programma: il Passo dello Stelvio, quello del Gavia, il Pordoi, il Giau o il Furkapass.
Circa il 50% dei colli del percorso di 900 km supera i 2.000 metri; sono previste due tappe- maratona (la Merano-Bormio e la Saint Moritz-Andermatt), una prova individuale a cronometro (Bormio-Stelvio di 21 Km) e due arrivi in cima ai colli, quelli del Passo dello Stelvio e del Crans-Montana.
«Questo percorso», commenta il direttore di gara, Laurent Bezault, «potrebbe rivelarsi uno dei più impegnativi tra quelli delle Haute Route. Non è infatti prevista una prima fase di riscaldamento, i ciclisti dovranno fronteggiare un percorso difficile, tuttavia si tratta di un viaggio indimenticabile».
Sebbene le iscrizioni siano ancora aperte, già più di un migliaio di ciclisti provenienti da 38 paesi ha confermato la loro partecipazione, 50 di loro hanno deciso di partecipare a più di un evento (la Venezia-Ginevra, la Ginevra-Nizza o la Barcellona-Anglet). Tra questi, 15 ciclisti sfideranno se stessi nella prova più difficile la Triple Crown e parteciperanno a tutti e gli tre eventi, dall’Adriatico all’Atlantico, attraversando tutti i passi delle Dolomiti, delle Alpi svizzere, francesi e dei Pirenei.
Laura Bergamin
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia