«Peccato per l’occasione sprecata nel finale»
BOLZANO. La capacità di soffrire, di tenere bene il campo, di reagire al gol in avvio dell’Alto Adige hanno spinto il Venezia a un pareggio prezioso a Bolzano.
Il primo a esaltare il risultato è il portiere Stefano Fortunato. «Siamo stati bravissimi», commenta, «questo è uno dei punti più belli che siamo fin qui riusciti a strappare. Nel palleggio loro erano davvero bravi, ma non ci siamo fatti mettere sotto. Abbiamo lottato e, nonostante un campo disastroso e il vento massacrante, specie nel primo tempo, ne è un uscito un pari che nel finale poteva anche diventare una vittoria. Peccato perché l’Alto Adige ha fatto un tiro e poco più in tutto il match».
Simone Guerra, alla seconda da titolare dal suo arrivo al Venezia aggiunge: «Abbiamo affrontato una buona squadra e venire a Bolzano a fare punti non era facile. In difesa ci chiudevano gli spazi, ma in contropiede abbiamo tentato comunque di fare male. Io mi sto inserendo bene in questo gruppo, mi trovo a mio agio con il gioco, e credo che questo Venezia sia una squadra in grado di raggiungere i playoff».
Un altro gol su rigore, e ancora decisivo, è quello che su rigore ha segnato Tommaso Bellazzini. Soddisfatto spiega che «anche se questo è il mio sesto gol su rigore e a Lumezzane ho segnato su punizione, poco importa se non ho ancora esultato per una rete su azione. L’importante è che i gol siano decisivi, come questo. Il punto preso è buono, e anche se in questa fase non sto giocando in un ruolo più offensivo va bene lo stesso, mi adatto e i risultati arrivano lo stesso. Non c’è nessun problema. Con l’Alto Adige siamo stati bravi a sfruttare l’errore della difesa biancorossa, perché poi la differenza la fa anche la capacità di approfittarne in queste situazioni».
Elia Legati, dopo la buona prestazione su un campo davvero al limite, osserva: «Un buon punto e peccato per l’occasione sprecata nel finale. A loro nel secondo tempo non abbiamo concesso nulla. Nella difesa a tre mi sto trovando bene lo stesso; con Peccarisi gli automatismi ci sono già perché vediamo il calcio allo stesso modo. È vero che nel primo tempo abbiamo sofferto, lasciando agli avversari un po’ troppa iniziativa, ma abbiamo poi registrato il nostro gioco e il pari ci sta anche stretto. Ora ci attende un altro impegno duro venerdì sera contro il Mantova. Cercheremo di farci trovare pronti per conquistare nuovi punti fondamentali per la classifica».
Chiude Marco Dell’Andrea. «L’Alto Adige ha fatto la partita ma noi ci abbiamo messo gli attributi. Il nostro allenatore ha detto bene: peccato per la vittoria sfumata nel finale. Ci poteva stare, ma per ora accontentiamoci di questo pareggio che rimane un risultato comunque importante. Per quanto riguarda invece la mia situazione, sono davvero felice. Meda mi ha portato fortuna, e sto cercando di dare tutto il possibile in queste occasioni che ho di stare con la prima squadra».
Simone Bianchi
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia