Pea: «Una settimana fantastica»

E il d.t. Marotta parla di giusto mix tra sport e iniziative collaterali

MESTRE. Cala il sipario sul Venice Challenge e nel momento delle valutazioni la prima analisi è quella di Pier Luigi Grana, il supervisor. «Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto qualche giocatrice di livello molto buono, ma qualche delusione è arrivata senza dubbio dalle tenniste italiane, dalle quali ci si poteva aspettare qualcosa di più. A livello organizzativo, invece» aggiunge Grana, «credo che sia impossibile fare qualche appunto alla dirigenza del Tc Mestre e ai volontari impegnati. Un lavoro ottimo. Se posso solo dare un consiglio, i raccattapalle più grandi non vanno perduti, sono un patrimonio da far crescere, dirottandoli verso il ruolo di giudice di linea». Orgoglio di Pasquale Marotta, direttore sportivo del Tc Mestre, fino allo scorso anno anche direttore del torneo stesso. «Siamo di fronte all’edizione che finora è riuscita meglio» dice Marotta, «abbiamo trovato il giusto mix tra evento sportivo e iniziative collaterali, equilibrando il torneo con la cultura e coinvolgendo l’intera città. Abbiamo ricevuto una bellissima accoglienza con la premiazione fatta in aeroporto al presidente di Save, Enrico Marchi, e ci rimane un gran ricordo di quanto fatto quest’anno. Ora pensiamo al futuro». Il presidente del circolo, Roberto Pea, guarda anche ai ringraziamenti. «Una grande settimana di tennis, quella che abbiamo appena vissuto. Gli obiettivi sono stati tutti raggiunti, si è visto un grande tennis e tanto pubblico a frequentare i campi di via Olimpia. Abbiamo ricevuto i complimenti dalla Federtennis e dal supervisor del torneo» aggiunge Pea, «sono rimasti entusiasti del lavoro da noi svolto anche i rappresentanti politici e sportivi locali. Ringrazio Save e il presidente Marchi, perché ci hanno permesso di organizzare anche questa volta il torneo, e un grazie al sindaco che dimostra sempre grande interesse alla nostra idea di creare in centro a Mestre la cittadella dello sport, e naturalmente gli assessori Ferrazzi e Panciera che ci hanno sostenuti sia a livello organizzativo che economico. Ora guardiamo alla prossima edizione e a ciò che si potrà sviluppare per renderla sempre più bella e attraente per gli appassionati e le tenniste». (s.b.)

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