«Partito troppo forte, alla fine ho sofferto»

Il vincitore racconta le sue sensazioni. Piero Rosa Salva: «Clima avverso, tutto ok lo stesso»
(CRUCCU) JESOLO 26/05/13 MATTEO BOEM PIAZZA MAZZINI III¡ MONNLIGHT HALF MARATHON DI JESOLO L'ARRIVO DI GIOVANNA PIZZINATO
(CRUCCU) JESOLO 26/05/13 MATTEO BOEM PIAZZA MAZZINI III¡ MONNLIGHT HALF MARATHON DI JESOLO L'ARRIVO DI GIOVANNA PIZZINATO

JESOLO. Circa 3500 partecipanti a questa terza Moonlight Half Marathon di Jesolo-CavallinoTreporti vinta dall'ugandese Wilson Kipkemei Busienei. Una gara che sembrava potesse rivelarsi una passeggiata per il vincitore, invece è stata sofferta fino all'ultimo metro. «È' stato bravo Simukeka a raggiungermi» racconta Busienei dopo il traguardo, «avevo accumulato un bel vantaggio, ma forse ero partito troppo forte. Comunque una bella gara finita con una gran volata, penso che anche il pubblico si sia divertito». Un po' sottotono il barlettano Domenico Ricatti che in cuor suo sperava non tanto in un piazzamento migliore, quanto in un riscontro cronometrico più vicino alle sue potenzialità. «Tutto sommato» spiega Ricatti molto provato alla fine della gara «potevo ottenere qualcosa di più sotto l'aspetto del crono, ma gli africani sono partiti molto forte e non riuscito a tenere il loro ritmo. Poi il vento ha farte la sua parte. Di più non potevo fare e comunque sono soddisfatto, tenendo conto che in ottobre ho disputato la maratona di Venezia e un mese fa quella di Padova, forse quest'ultima gara ce l'ho ancora nelle gambe. Qui in Veneto vengo sempre volentieri a correre e non escludo di fare il bis a Venezia il prossimo ottobre. L'anno scorso sono arrivato quarto e primo degli italiani, magari riesco a migliorare il piazzamento». Molto contenta Giovanna Pizzato (Essetre Running), vincitrice a Jesolo nella scorsa stagione. «Chiudere al terzo posto in una gara veloce come questa è un bel risultato» dice «le due africane erano forti, la vincitrice ha centrato il record della corsa. Io ho fatto meglio dell'anno scorso, nonostante avessi vinto, di circa tre minuti. Ora con il mio tecnico Mattiello faremo il piano per le prossime gare. C'è un pensierino verso la Cortina-Dobbiaco, ma non ho ancora deciso, poi farò un'altra mezza a breve. Per la maratona si vedrà...» .

Logica soddisfazione anche da parte degli organizzatori che visto le avverse condizioni atmosferiche non potevano sperare in meglio di così. «Il tempo non ci ha aiutato» commenta Piero Rosa Salva, presidente del Venicemarathon Club, «ma credo che proprio in queste situazioni si veda il carattere e la professioalità di uno staff organizzativo. Nononstante tutto è saltato fuori anche il record della gara femmnile... mi pare che non potesse andare meglio».

Valter Esposito

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