Orlando in rovesciata tiene in vita il Portogruaro

Un gol da antologia rompe l’equilibrio a 4’ dal termine e piega il Sudtirol Per i granata le maggiori probabilità di un playout contro la Reggiana
Di Gianluca Rossitto
(CRUCCU) PORTOGRUARO 05/05/2013 MATTEO BOEM PORTOGRUARO (MAGLIA GRANATA) VS ALTOADIGE IL GOL DEL N¡17 ORLANDO (PORTOGRUARO)
(CRUCCU) PORTOGRUARO 05/05/2013 MATTEO BOEM PORTOGRUARO (MAGLIA GRANATA) VS ALTOADIGE IL GOL DEL N¡17 ORLANDO (PORTOGRUARO)

PORTOGRUARO. Uno spettacolare gol di Luca Orlando a 4' dalla fine permette al Portogruaro di piegare la resistenza del Sudtirol e tornare alla vittoria che mancava da sette partite di fila. A 90' dalla fine questa la situazione di classifica: il Portogruaro è quartultimo con 34 punti, davanti ci sono Como e Cuneo a 35. Una sola fra queste tre si salverà direttamente, le altre due disputeranno i playout. La Reggiana è terzultima con 29 punti e non può più migliorare la propria posizione. Volata incandescente: la squadra di Armando Madonna dovrebbe vincere a Pavia (lombardi già salvi) e sperare che il Cuneo e il Como non vincano rispettivamente contro Albinoleffe e Carpi. Chi vivrà vedrà.

Torniamo al Mecchia. Un copione già visto tante volte quest'anno: squadra timorosa, piena di dubbi e paure, decisamente poco ficcante in attacco. La bella rete del neo entrato Orlando fa esplodere di gioia il clan granata e lo stadio Mecchia, stoppando a 425 i minuti di digiuno dal gol del Portogruaro. Madonna ha dovuto fare i conti con l'assenza dello squalificato Cunico, rimpiazzato da Coppola sulla trequarti. Pignat, classe 1994, debutta da titolare sul lato destro del rombo, mentre in attacco De Sena è preferito ad Altinier, partito dalla panca per gli acciacchi fisici. La cronaca ha inizio all'11', quando Corazza irrompe sul primo palo su assit di Pondaco, ma il suo tocco di fino è debole. Al 13' De Sena si intestardisce in un dribbling su Kiem, che fa sfumare una potenziale occasione da rete. La squadra granata ha campo per giocare ma non ha le idee chiare su cosa fare. Il Sudtirol cresce e alla mezzora Branca spara alto di poco il diagonale da buona posizione. Al 38' traversa piena di testa di Pasi, ma l'arbitro vede un fallo dell'attaccante su cross al volo di Campo. Ci si attende che nella ripresa il Porto giochi il tutto per tutto, eppure le cose non sono per nulla facili, tanto che gli ospiti giocano meglio, sono più sereni, anche se fanno melina in attacco, e questo alla fine costerà piuttosto caro. Madonna toglie nell'ordine Pignat per Sampietro, Altinier per Corazza e Coppola per Orlando, passando a un attacco a tre punte. Herzan si sposta da mediano basso a esterno destro, mentre Sampietro copre la difesa. Negli ultimi 20’ il Porto guadagna campo e al 32'sfiora il gol con un diagonale di Orlando, fuori di pochissimo. A spiegare le difficoltà offensive del Porto bastano i corner: il primo viene battuto a 6' dalla fine, il secondo, quello decisivo, a 4' dalla fine. Sullo spiovente in area, Moracci di testa fa da ponte sul secondo palo, dove Orlando la mette dentro con una coraggiosa rovesciata. Tutti i compagni gli sono addosso per una gioia che sa tanto di liberazione. Lo stesso Orlando potrebbe segnare ancora, ma tutto solo in contropiede si fa fregare due volte di fila da Marcone. Finisce 1-0, con l'esultanza di giocatori e pubblico granata, ma è già tempo di pensare al gran finale, con la consapevolezza che quella di domenica prossima potrebbe non essere l'ultima partita della stagione. I playout si giocheranno il 26 maggio e 2 giugno e il Porto potrebbe giocarli con la Reggiana o la Tritium, a seconda del piazzamento finale in classifica.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia