Oriago, dalla delusione playoff più voglia di Prima
ORIAGO. La voglia di rivincita affidata all’allenatore che ha sfiorato l’anno scorso, nella stagione del 50° anniversario dell’Oriago Calcio, la risalita in Prima categoria. Solo sfiorata però, perché i playoff hanno poi condannato i biancocelesti rivieraschi ad un altro anno di purgatorio in Seconda. Pur dopo aver condotto un campionato di vertice, in una appassionate sfida a due con il Fossò. Provare però a ripetere il percorso dell’ultimo campionato non sarà così semplice, parola di Cristiano Vescovo. «Cercheremo di migliorare la stagione dello scorso anno, anche se rifare 71 punti non sarà facile, ma soprattutto vogliamo riuscire ad amalgamare la squadra visto che metà parco giocatori è nuovo».
Quindi, l’obiettivo è la promozione in prima? «Vedremo, ma i playoff dovranno essere il nostro obiettivo. Avremo molte avversarie all’altezza, ma le squadre che secondo me potranno essere protagoniste sono, nell’ordine, il Campagna Lupia Bojon (che nell’ultimo turno dello scorso campionato inflisse una sconfitta decisiva proprio agli uomini di Vescovo), Ballò, Marcon se non va in Prima categoria con i ripescaggi e il neo retrocesso Marghera. Ma ci proveremo» conclude Vescovo «perché ancora brucia l’esito della scorsa stagione». Lo staff dirigenziale dell’Oriago 2014/2015 conta sul presidente Ferdinando Spolaore, vicepresidente Paolo Bergamin, direttore generale Renato Pesce, direttore sportivo Oscar Cremasco, allenatore Cristiano Vescovo, vice allenatori Matteo Fabbiani e Cristian Olivo, preparatore portieri Daniele Callegari, massaggiatore Giorgio Ongarato, dirigenti Mario Silotto e Michele Conton.
Questa invece la rosa. Portieri: Boroni (proveniente dal Mestre), Cassin. Difensori: Milano, Biasutti, Cester (proveniente dal Civè), Marcato (ex Rio San Martino), Salviato (ex Mellaredo), Pesce, Boselli. Centrocampisti: Girardi (ex Rio San Martino), Adil, Stizzoli (ex Mestre), Ivan Marcato, Mayer (ex Maerne), Pietrobon (ex Rio San Martino), Rossatto. Attaccanti: Ravagnan, Meggiato, Silotto (ex Maerne), Simionato (ex Campocroce).
Alessandro Torre
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